VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] alla familiarità con l’ambiente filippino: tra gli altri, Vitelli conobbe i porporati Francesco Maria Tarugi, FedericoBorromeo, Pier Paolo Crescenzi, Giovanni Garzia Mellini, Gaspare Borgia, mentre Paolo Sfrondati, Benedetto Giustiniani e Scipione ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] dal cardinale FedericoBorromeo nel 1595.Fu al suo fianco in qualità di vicario generale dell'archidiocesi (dal 1602) durante i numerosi contrasti giurisdizionali che questi ebbe a sostenere con il governo spagnolo di Lombardia. Ancora durante il ...
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ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] le assoluzioni da censure riservate.
Per favorire la crescita spirituale degli ecclesiastici, sulle orme di FedericoBorromeo, inaugurò la congregazione della disciplina ecclesiastica interiore.
Si preoccupò di ampliare la capacità recettiva dei ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] Morlupo…, Roma 1731; V. Nardelli, La Ven. Serva di Dio Suor C. P. Domenicana, Firenze 1909; G. Gabrieli, Lettere di FedericoBorromeo alla domenicana suor C. P., in Memorie domenicane, LII (1935), Pistoia 1935, pp. 3-33; G. Incisa della Rocchetta - N ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] , a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 70 s., figg. 23, 25, 27; O. Melasecchi, ibid., p. 532; P.M. Jones, FedericoBorromeo and the Ambrosiana, Cambridge 1993, pp. 184 s., 187, 191, 196; L. Russo, Un'ipotesi su G. F. dalle Lodole nella chiesa di S ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] alcune particolarità medico-anatomiche del corpo di Filippo. In particolare, il 1° luglio 1595 presentò al cardinale FedericoBorromeo un parere medico sulla sollevazione delle costole e degli episodi di palpitazioni del futuro santo associati a una ...
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SORMANI, Nicolò
Alessandra Dattero
– Nacque il 5 febbraio 1686 a Brusimpiano, nell’odierna provincia di Varese, da Giampietro e da Battistina Colli, uniti in matrimonio il 14 gennaio 1685.
Primo di [...] Gian Luca Pallavicini, il suo segretario Luigi Giusti, Antonio Dal Verme, Paolo Monti, Alberico Belgioioso, Giorgio Giulini, FedericoBorromeo e molti altri. Un cenno polemico è rivolto agli eruditi formatisi alla scuola maurina, da Jean Mabillon a ...
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SFORZA, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Caprarola il 14 agosto 1651 da Paolo II, marchese di Proceno, e da Olimpia Cesi.
Il padre aveva intrapreso la carriera militare, raggiungendo il grado [...] , e dunque ambiva all’eredità; gli Orsini perché l’azione riuscita al cardinale Sforza, con l’aiuto del cardinale FedericoBorromeo iuniore, sovvertiva l’ipotesi di matrimonio con Lelio Orsini, duca di Vicovaro. Ma soprattutto si ritenne colpito nei ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] ). Scrisse anche la storia de La Biblioteca Ambrosiana (ibid. 1880), interpretandone la fondazione da parte di FedericoBorromeo come un ritorno ai valori basilari della cultura, in contrapposizione al "pervertimento letterario e morale", introdotto ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] a quelli tirati a parte e precedentemente pubblicati in opere a stampa (come quello del Ripamonti e di FedericoBorromeo, Bibl. Marucelliana). Incise anche vedute architettoniche, come il Disegno della facciata del duomo (1635, con i progetti degli ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...