DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello FedericoBorromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al D., la quale si protrae - con cruccio e affanno del D.- dal ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di primo piano nelle trattative per i matrimoni della nipote del papa, Camilla Borromeo, con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di FedericoBorromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con Virginia Della Rovere, figlia del ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] , Il Cavalier Giuseppe Cesari d’Arpino..., Roma 2002, ad ind.; M.C. Terzaghi, Per la «Canestra» e FedericoBorromeo a Roma, in FedericoBorromeo: principe e mecenate, Atti delle giornate di studio 21-22 novembre 2003, a cura di C. Mozzarelli, in ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] Crescentii, amatori de Virtuosi, fu grandemente onorato".
Una serie di lettere del 1610-11 tra il C. e il cardinal FedericoBorromeo, relative all'acquisto da parte di quest'ultimo della Marina di Paul Bril oggi all'Ambrosiana di Milano ( M. Vaes ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] York che ne è derivata.
L'attività di incisore del G. è attestata fin dal 1630, a parte il dubbio Ritratto di FedericoBorromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei Capricci di varie figure: evidenti i rapporti, ai limiti del plagio, con J. Callot e ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] of research?, ibid., pp. 237-250; A. Esposito,«Olgiato, è bine a conservare questi fogli nella libriria...»: il cardinal FedericoBorromeo raccoglie notizie intorno a Pomponio Leto (ms. Ambr. G 285 inf.), ibid., pp. 251-266; C. Bianca, Le accademie ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] studi bibliografici, I (2002), 2, pp. 96-115; M. Rodella, Fortuna e sfortuna della biblioteca di G.V. P.: la vendita a FedericoBorromeo, ibid., II (2003), 2, pp. 87-125; A. Nuovo, Dispersione di una biblioteca privata: la biblioteca di G.V. P. dall ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] di storia patria per l'Umbria, XXII (1916-17), pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. FedericoBorromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] ; edizione anastatica de Le cento donne, a cura di I. Grignolio, Casale Monferrato 1985. Si segnalano inoltre tre sonetti indirizzati a FedericoBorromeo, uno nel ms. G.264 inf., c. 358r, gli altri due nel ms. H.41 inf., cc. 92r-94r della Biblioteca ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] dedicò sei sonetti, lo lodò nei Dialoghi e trasse ispirazione da lui per le Rime spirituali), elogiato da FedericoBorromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a cui Leonardo Salviati dedicò gli Avvertimenti della lingua sopra il Decamerone ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...