GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] il papa concertò un matrimonio tra sua nipote Camilla Borromeo e il Gonzaga. Il contratto nuziale fu siglato a ; C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and Ferrante Gonzaga, 1522-63, Seattle-Washington 1996, pp ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 4 maggio 1740, allestita in onore del principe ereditario Federico Cristiano, figlio di Augusto III, re di Polonia ed riferirsi le Vedute dell'Isola Bella sul lago Maggiore già in palazzo Borromeo a Senago (Middione, p. 19), e nell'Europa del Nord ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì nel 1630.
Arduo è datare le sue oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, ...
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Pittore (Verona 1570 - Corinaldo 1644). Allievo a Venezia di P. Veronese, si stabilì nelle Marche, dove aderì ai modi di F. Barocci (Martirio di s. Sergio, Urbino, S. Sergio; Allegorie, dipinte per le [...] nozze di Federico Ubaldo da Montefeltro, 1621, Urbino, Galleria nazionale delle Marche; S. Carlo Borromeo, Urbino, S. Spirito; Martirio di s. Giovanni Evangelista, 1634-35, Urbania, pinacoteca). ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] rapporto con il Winckelmann. A Potsdam nel 1768 eseguì un busto di Federico il Grande e decorò il castello con copie dall'antico.
Il suo atelier dei privati.
Di origine quattrocentesca la collezione Borromeo.
Marmi antichi furono posseduti anche da:
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo reca la firma G. Biscaro, Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478), in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), 1-2, p. ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] anche nelle opere di Cristofano Roncalli, del Cavalier d'Arpino o di Federico Zuccari (Riedl, A. della G., 1998, p. 74). Matteo.
Per la pala con la Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca un ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] volta a Venezia accolto con calore, fragli altri, da Federico Zandomeneghi, Giacomo Favretto e Mosè Bianchi. Dopo il 1864 principe di Sirignano Giuseppe Caravita, il conte Giberto VI Borromeo, pittore ed amico, con cui tenne una fitta corrispondenza ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] quando il L. si recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989 , che sarebbe stata subito determinante per la teoria di Federico Zuccari e, più tardi, per quella di Giovan Pietro ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] 1687 di tal Filippo Pizalli al conte Vitaliano Borromeo, collezionista per il quale Antonio Francesco lavorò, Catri, II, Ancona 1993, pp. 127 s.; M. Cellini, in Federico Barocci, Giovanni Francesco Guerrieri, Domenico Peruzzini (catal.), a cura di Id ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...