"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] della sua eredità, nel senso che a Venezia, cacciato lui, tutto, sul piano religioso, si acquetò e Chiese locali e partito imperiale nell'Italia dei Comuni (1236-1254), in Federico Il e le città italiane, a cura di Pierre Toubert - Agostino ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] stata pubblicata una breve serie di documenti relativa agli edifici di Federico II a Foligno. A Harding (1989) si deve l'analisi singolo soggetto. Ne sono esempi rilevanti il tema della caccia di Bahrām Gūr in compagnia della sua schiava preferita ( ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] nella quale sta a vedere il Doge la festa della Caccia" (143); le colonne, a quel tempo nel vecchio Haven -London 1988, p. 262.
21. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: XXXIX, coll. 27-28 (5 giugno ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] stesso capitolo. Non è veramente forte colui che si caccia nelle situazioni pericolose soltanto perché non ha riconosciuto il maggioranza piuttosto vecchi. Per quanto può qui interessarci ricordo Federico Stefani, Della vita e delle opere di Marino ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] più di quello della «conversione al galileismo» di Federico Cesi, può esemplificare il rapido mutamento di impostazione maestro della pratica, cosa alla quale egli è andato sempre a caccia fin dai primi anni delli studi miei.
Rispondendo a questa ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] la superiorità schiacciante del patriziato nell’ambito della «caccia ai benefici», si affiancano altre testimonianze dirette in nelle contese che pure erano insorte il suo predecessore Federico Cornaro. Morosini si impegnò contro il doge in forma ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] «guerre dei pugni», dai tornei e dal tiro al bersaglio alle «cacce dei tori» o delle anitre, dalle «moresche» (danze delle spade) Fenice. L’O.N.D. a volte dirama ai sodalizi federati delle circolari sul carnevale, appena giusto per ricordare ai soci ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] completi sull'argomento, come dimostra ottimamente nel XIII secolo la dotta opera sulla falconeria dell'imperatore Federico II, re di Sicilia. La caccia sviluppò ben presto sue proprie regole e una sua autodisciplina; è stata anche avanzata l'ipotesi ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] venne subito in primo piano. Nel 1024 una rivolta popolare cacciò sia il doge Ottone che il patriarca Orso: il motivo che fu approvato anche dagli imperatori successivi, fino all'età di Federico II. Ma già dopo Enrico V - nonostante che si fosse ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] insignito della stessa dignità nel 1551, al fratello di quest’ultimo Federico, cardinale grazie a Sisto V nel 1585, indi al nipote Barbarigo — mentre indica la valle in cui si accinge alla caccia col gesto di chi mostra una cosa sua. Deciso il suo ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...