CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] rimasto privo della mano sinistra in un incidente di caccia, si dedicò con successo, insieme con il fratello della R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro di Federico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] testa et poi brusato lì a Rhovigo") (55). La caccia agli anabattisti divenne generale e spietata subito dopo la denuncia .
5. Marino Sanuto, I diarii, XXIX, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1890, coll. 492, 552 ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] la creazione del mondo, con il peccato originale e con la cacciata dal paradiso terrestre, e si concluderà con l'avvento del regno su cui deve fondarsi la società, e di una federazione di popoli organizzati in Stati liberi. Egli riprendeva dall' ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] gli faceva compagnia nei suoi svaghi e nei suoi giochi, la caccia, il biliardo, le carte, le passeggiate nel parco e le ottusità di questa vita veniva appena rischiarata dagli interessi di Federico II, il re-filosofo che teneva alla sua corte ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] per lo meno relega in secondo piano, quell'ossessiva caccia agli inganni del "principe di questo mondo" che 1571), a cura di Aldo Stella, Roma 1982, pp. 126-127; Federico Seneca, L'incendio dell'Arsenale di Venezia (1569) in una lettera di ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] agonistico, da organismi internazionali ai quali si adeguano le varie federazioni nazionali. Sono cinque: fossa universale; percorso di caccia (sporting) e percorso di caccia in pedana (compak sporting); tiro all'elica (electrocibles); fintello; trap ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] politica, cui preferisce la "ricreatione", specie i "piaceri della caccia". Né, d'altra parte, Praga dà al D. l' della splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico IV di Danimarca, sarà restaurato nell'Ottocento ed è attualmente la ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] alla conquista di Tiro e Ascalona, ma una volta cacciati i Musulmani da Tiro ritennero di aver adempiuto il fossero stati piegati con la forza al dominio latino. Federico Barbarossa l'aveva affermato esplicitamente, e forse Dandolo aveva la ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Prochnic.
Nel 1604 il D. ricevette la visita di Federico Cesi, con cui era stato in corrispondenza sin dall'anno ital.,s. 3, XXXVIII (1959), 13, pp. 76-97; G. Bonomo, Caccia alle streghe, Palermo 1959, pp. 393-399; N. Badaloni, I fratelli Della Porta ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Rovere, azzarda un cenno in tal senso a Giulio II, questi lo caccia in malo modo. È furente con lui e, ancor più, con "quella mire su Mantova nella quale rientra, il 18 marzo, l'erede Federico, non più ostaggio a Roma, ove sale al soglio Leone X che ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...