Patriota (Genova 1804 - Firenze 1884). Amico del Mazzini fin dagli anni universitarî, formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della Giovine Italia; costretto a fuggire (1833), ebbe parte nella spedizione della Savoia e nella costituzione della Giovine Europa. Nel 1848 combatté in Lombardia con la compagnia genovese di G. B. Cambiaso e nel 1849 partecipò all'insurrezione di Genova ...
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Cugino di Raimondo (v.) e perciò appartenente ad un ramo secondario e decaduto della grande famiglia, fu a Genova libraio, degno di ricordo perché nella sua libreria si raccoglievano intorno al 1830 tutti [...] dell'Interno nel primo ministero costituzionale, fu suo corrispondente e informatore da Genova. Importanti lettere gli mandava anche FedericoCampanella da Roma nel 1849.
Bibl.: A. Luzio, G. Mazzini carbonaro, Torino 1920, p. 44 segg.; E. Passamonti ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] della carboneria tra il 1827 e il 1830, svolgendo un'intensa attività cospirativa in Liguria e in Toscana con FedericoCampanella, G. Elia Benza, Carlo Bini, Giambattista Cuneo. Arrestato il 13 novembre 1830, in seguito alla delazione di Raimondo ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] Società democratica internazionale, appena costituitasi a opera di un gruppo di mazziniani tra cui Antonio Martinati, FedericoCampanella, Andrea Giannelli. Alle notizie provenienti da Parigi, Castellazzo e Socci pubblicarono un indirizzo di sostegno ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di offrire la carica di gran maestro prima a Carlo Cattaneo e poi a Mazzini, che rifiutano, e infine al mazziniano FedericoCampanella, che accetta, ma non tarda ad accorgersi che la struttura siciliana è debole, disorganica e ha bisogno di essere ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] mesi come suo segretario. Frequentò inoltre l’ambiente degli esuli, stringendo amicizia con Nicola Fabrizi, FedericoCampanella, Antonio Profumo e soprattutto con il siciliano Rosolino Pilo. Ebbe importanti incarichi, curando gli aspetti finanziari ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] del Supremo Consiglio Palermitano, alla cui guida si trovava, dal 1868, uno dei più stretti seguaci di Mazzini, FedericoCampanella. Nella primavera del 1870, in previsione di un’insurrezione repubblicana nell’Italia centrale, organizzò, a Lucca, una ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] , per la Società democratica internazionale, dell'Indirizzoai cittadini della Comune di Parigi. Tre anni dopo, con FedericoCampanella e altri dirigenti repubblicani, in seguito ai fatti di villa Ruffi, assunse una posizione di condanna verso ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] politici e militari, III, Bologna 1937, p. 226). In quella veste, osteggiò le aperture politiche di FedericoCampanella, propugnando un rigoroso astensionismo elettorale, e soprattutto difese i valori religiosi del mazzinianesimo.
«Senza il pensiero ...
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MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] con molti esponenti di punta della Sinistra estrema, sia repubblicana (Aurelio Saffi, Giuseppe Petroni, Maurizio Quadrio, FedericoCampanella), sia radicale (Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Ricciardi), il che farebbe pensare a un suo tentativo di ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, da oltre vent'anni attivo sulla scena...