GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di Pisa vacato per la morte di Flaminio Papazzoni e nell'occasione, oltre a essere raccomandato dal principe FedericoCesi, aveva chiamato a proprio garante lo stesso ambasciatore Guicciardini.
Nel dicembre 1615 aveva ricevuto la nomina cardinalizia ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] de quadratura circuli" (Carteggio Linceo, p. 156). L'anno seguente, prima della morte del Persio, in una lettera di FedericoCesi a Giovanni Faber, datata il 23 gennaio, viene fatto il nome del B. come possibile intermediario per l'acquisto delle ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] del De Filiis. L'unico fatto di cui abbiamo sicura documentazione è che nel 1603 era a Roma, ospite di FedericoCesi. Qui con il giovane nobile, allora diciottenne, con Francesco Stelluti e l'olandese johannes Heck, fondò l'Accademia dei Lincei ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti FedericoCesi al filosofo il 30 novembre dei 1613: "Ho pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte prima, in Mem. della R ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] , s. 6, XIV (1938), 5-6, pp. 26, 37, 40, 46-48; Id., Il carteggio linceo della vecchia Accademia di FedericoCesi (1603-1630), in Memorie della R. Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 6, VII (1938 ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] Archivum historicum SocietatisIesu, III (1934), pp. 139-142; G. Gabrieli, Il carteggio linceo della vecchia Accademia di FedericoCesi (1603-1630), in Memorie della R. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] dai duchi di Altemps in due vendite all'asta tenutesi a Roma e a Londra.
L'A., che aveva sposato Maria figlia di FedericoCesi, morta nel 1609, e quindi Margherita Madruzzo dalla quale ebbe numerosa prole, morì a Roma il 5 dic. 1620.
Fonti e Bibl.: P ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] il 1º febbr. 1554 a Roma, dove si procurò l'amicizia di Antonio Massa da Gallese e la protezione del cardinale FedericoCesi, ambedue utili per l'assegnazione della pieve di Bacchereto da parte di Paolo IV il 23 maggio 1555, giorno dell'elevazione ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] dei rischi cui si andava esponendo, il D. si faceva da parte; da questo momento solo in due occasioni e casualmente FedericoCesi e Giovambattista Rimiccini parleranno di lui al Galilei.
Nel 1621 Gregorio XV pose il D. a capo della Chiesa di Fermo ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] i superiori dimisero B. dal suo ufficio e lo sostituirono con Matteo Bellintani da Salò. Tuttavia B., su invito di FedericoCesi duca d'Acquasparta, riprese il lavoro interrotto, portandolo a termine nel 1594: l'opera, che porta il titolo Simplice et ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...