ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] del fascismo. Divenne preside della facoltà il 1° dicembre 1933 (fu lui, tra l’altro, a proporre come suo successore FedericoChabod) e rettore (carica per cui ebbe qualche contrasto col ministro Bottai) a partire dal 4 ottobre 1935. L’insegnamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di nuovo parlare di Arangio Ruiz, ma dovremmo anche guardare fuori della romanistica, in direzione di Adolfo Omodeo, di FedericoChabod, dell’ultimo Croce e dell’Istituto che prese il suo nome – in breve: dei molti percorsi dello storicismo (anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di ricerca e, soprattutto, di convivere e confrontarsi con giovani storici di elevata qualità come, tra gli altri, FedericoChabod, Walter Maturi e Arnaldo Momigliano, e intellettuali quali Ugo La Malfa. In venticinque dei trentacinque volumi dell ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] alle Cave ardeatine. Liberi docenti negli anni Trenta, per le discipline storiche, furono inoltre Arnaldo Momigliano, FedericoChabod, Delio Cantimori.
Orientamenti culturali nella scuola romana di filosofia
Con il passaggio di Gentile dalla storia ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] nel tempo, al Croce vecchio, vedremo che il rapporto continuava e si rinnovava. In una lettera a Giustino Arpesani, FedericoChabod scriveva da Napoli il 12 aprile 1947 di essere stato chiamato nel febbraio di quell’anno ad assumere la direzione dell ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] . L’interesse per l’età barocca e lo splendido Storia dell’età barocca in Italia (1929), lo testimoniano. FedericoChabod (Croce storico, 1952) e Delio Cantimori (Centenario della nascita di Benedetto Croce, 1966) la consideravano un’opera storica ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] spesso nella sua corrispondenza con Francesco Vettori nella primavera e nell’estate del 1513. Come ha messo ben in luce FedericoChabod nel suo saggio Sulla composizione de Il Principe (1927), M. segue le vicende da osservatore interessato e da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] scelti per il loro grande rilievo.
Se dei modernisti italiani della seconda metà del secolo si leggono le opere di FedericoChabod e Delio Cantimori e poi quelle della generazione che da Franco Venturi, Marino Berengo, Galasso, Paolo Prodi (n. 1932 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ’opera matura: quelle concernenti la religione e il suo rapporto con lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto FedericoChabod, «un fatto morale, di morale umana» (La politica di Paolo Sarpi, in Id., Scritti sul Rinascimento, 1967, p. 471), non ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] d’ingegno (Vittorio de Caprariis, Ettore Lepore, Alberto Del Monte, Francesco Compagna, tra gli altri); soprattutto incontrò FedericoChabod, le cui lezioni lo introdussero a questioni e a storici (Fustel de Coulanges, Alfons Dopsch, Henri Pirenne ...
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