VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di Francia, di Spagna, di Prussia e d'Austria, dirette a écraser l'infame, corrisponde fittamente con il re Cristiano di Danimarca, con il conte di Aranda, con i duchi di Choiseul e di Richelieu, con Federico il Grande ritornato suo amico e ardente ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] a lungo essa rimase a Lorch e a Ludwigsburg, dove Federico ebbe un'educazione regolare. Compiuti i primi studî con cantoni svizzeri di Schwyz, Uri e Unterwalden contro l'imperatore d'Austria Alberto I. Tell, personaggio immaginario, non ama che la ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] resto non è molto importante, ha il suo inizio dai privilegi di Federico I (1166) e dei suoi successori. La riforma si fece presto di successione d'Austria, svoltasi dal 1740 al 1748; e non solo sanziona la nuova situazione dell'Austria e l' ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] pericoloso pronunciamento dei vassalli, aiutati sottomano dall'imperatore Federico I Barbarossa. Questo di Ugo III fu, nozze con la duchessa di Bretagna; di qui la guerra con Massimiliano d'Austria; col trattato di Senlis, del 1493, la contea (non il ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] della dinastia normanna. La reazione centrifuga culminò ai tempi di Federico II, prima con la rivolta di Pietro, conte di Celano . Nel 1871, fu inviata a governare la città Margherita d'Austria, figlia naturale dell'imperatore; nel 1641, vi si stabilì ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] le relazioni dei due cardinali con Filippo il Bello e con Federico III di Sicilia, nemici di Bonifacio VIII, e anche con Prospero comandava le galere papali quando l'armata di Don Giovanni d'Austria prese Tunisi e Biserta, e il figlio di Pompeo, ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] Asti, unì le sue proteste a quelle del marchese; e Federico, avvicinatosi alla città, la prese dandola poi in preda al Savoia, sia in quelle di successione di Spagna e successione d'Austria, Asti fu contesa e ripetutamente presa e ripresa dalle ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] segnò un riconoscimento assai ampio dei comuni.
L'imperatore Federico, insieme con suo figlio Enrico re dei Romani, 1415, dirigendosi alla volta di Sciaffusa nelle terre del duca d'Austria.
La fuga di Giovanni XXIII cagionò un grande scompiglio all ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] rassegnarsi alla sconfitta subita, s'impegnò in un'alleanza con l'Austria; immediatamente l'imperatore Federico III mandò a Zurigo un presidio comandato da esperti uomini d'arme. Sebbene tale procedimento non rappresentasse nulla più che l'attuazione ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] alle ricerche d'alchimia.
Alla corte dell'imperatore d'Austria e dei re di Francia, alla corte dei re di Spagna e d'Inghilterra si pietra filosofale che già tanti dichiaravano d'aver avuta nelle mani; nel 1751 Federico il Grande donava 10.000 talleri ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...