COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] come quella Lateranense e quella di Antiochia (Krautheimer, 1983) e chiese sulle 138) e il lampadario a ruota di Federico I (Schramm, Mütherich, 1962, nr. au XIVe siècle, Mémoires de la Société archéologique d'Eure-et-Loir 15, 1915-1922, pp. 233 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] 1192. Tornò ai T. nel 1229 in virtù del trattato tra Federico II (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione , La défense du comté de Tripoli et de la principauté d'Antioche (Bibliothèque archéologique et historique, 90), Paris 1973; A.J ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] sec. 12° risale la rappresentazione dell'ammiraglio Giorgio di Antiochia, tra altri r., ai piedi della Vergine nella chiesa regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del reale di Carlo I d'Angiò (1266-1285), che per peso e standard ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di ascrivere anche il c.d. calice di Antiochia (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), coppa d'argento del sec. 6° a iscrizione, è la corona del maestro Wibert offerta da Federico I Barbarossa nel 1165 e pendente nell'ottagono del duomo ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Giorgio di Antiochia per conto del ; M.E. Avagnina, Il manto dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative bordi in lino rifiniti in oro e seta appartenenti al c.d. velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), databile tra ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di Tripoli del Libano, il principato di Antiochia e la contea di Edessa - fino al siglata nel 1229 tra l'imperatore Federico II e il sultano al-Malik Land, a cura di T.E. Levy, London 1995; D. Whitcomb, The Misr of Ayla: New Evidence for the Early ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] , di Clavijo, o Giorgio al primo assalto crociato ad Antiochia. Diverso è il discorso per Martino di Tours, patrono , s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dallo studio della Madonna del popolo di Federico Barocci giunta nella pieve di S. 1589), tra cui la Battaglia di Antiochia raffigurata in incisione nella Descrizione di dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] G. è la città giudaica e il popolo d'Israele; in senso allegorico è la Chiesa; in Aquisgrana, Domschatzkammer, provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] milites da Cipro in occasione delle nozze di Federico II con Isabella d'Inghilterra, l'esilio subito in occasione della guerra ambito della contea di Tripoli e del principato di Antiochia, come nei castelli gerosolimitani del Krak des Chevaliers ...
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