GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] G. è la città giudaica e il popolo d'Israele; in senso allegorico è la Chiesa; in Aquisgrana, Domschatzkammer, provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, ...
Leggi Tutto
RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] Italia, Federico non poté esimersi dal passare nel territorio di Viterbo e dal devastarne il contado. Il patriarca di Antiochia, consegnato a Gertrude, la giovane figlia ed erede del duca d'Austria, che doveva sposarlo e che, spaventata, all'ultimo ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Mansone di Landolfo (1180-1213), fratello del cardinale, al quale re Federico II (1205) donò il "balneum regium" di Amalfi, ma Vereins, X(1887), p. 4; L. de Mas-Latrie, Les patriarcheslatins d'Antioche, in Revue de l'Orient latin, II(1894), p. 196; E ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita, Tommaso d'Aquino, Gregorio Calopreso e altri arcivescovile di Cosenza, lo nominò patriarca in partibus di Antiochia ed esaminatore dei vescovi.
Dopo la pubblicazione dell'Istoria ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] legazione di Ch.-Th. Maillard de Tournon patriarca di Antiochia, l'imperatore cinese Kangxi aveva inviato a Roma catechismo del p. L.V. M. in lingua kiriri, in Rendiconti dell'Accademia d'Italia, cl. di scienze morali e storiche, s. 7, II (1941), pp ...
Leggi Tutto
PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] , sentitosi tradito dall’arcivescovo Federico Borromeo che aveva destinato a cit., p. 65), all’attività di cura d’anime, tanto più necessaria viste le caratteristiche vescovo di Germanicia (Patriarcato di Antiochia), Sisto Carcano, domenicano, e ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] furono celebrate a S. Francesco della Vigna dal patriarca di Antiochia A. Despuig e il 13 marzo, a S. Marco Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro nascite, reg. 64, XIV, c. 169r; Misc. codd., I, Storia ...
Leggi Tutto
Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] d'Oriente, nonché un gran numero di abati, canonici e rappresentanti dei poteri secolari. Non vi partecipò nessun greco, benché invitato, oltre al patriarca dei Maroniti e un rappresentante del patriarca di Antiochia. Oltre al conflitto fra Federico ...
Leggi Tutto