Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] Santi dei cristiani e le rispettive strade d'accesso. Tuttavia le relazioni tra Federico e al-Kāmil si mantennero cordiali e al possesso di una fascia costiera; nel 1268 prese Antiochia. Questo sovrano energico e brutale riorganizzò la difesa delle ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e furono occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il stesse formule utilizzate da Ottone IV e da Federico II. Egli promise inoltre, con un tempo soffriva e del quale informò anche Rodolfo d'Asburgo, per ricordargli come già a Losanna si ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , invece, certamente avanzato per il Federico retour d'Allemagne; ma ciò significa anche che Federico II (Lucera, 29 marzo-2 aprile 1995), a cura di H. Houben-O. Limone, Galatina 2001; C. Sperle, König Enzo von Sardinien und Friedrich von Antiochia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] maggiormente vi avevano risieduto78.
Una recente proposta di Federico Guidobaldi consentirebbe, però, di assegnare a epoca de la grande église d’Antioche de Syrie, in Syria, 77 (2000), pp. 217-226; Id., Le palais impérial d’Antioche et son contexte à ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] la pace con la Persia, dopo una breve sosta ad Antiochia e quindi a Tarso – ove rese omaggio alla tomba cit., pp. 225-231.
55 Them., Or. 6,82D: dic. 364. P. Heather, D. Moncur, Select Orations of Themistius, cit., pp. 173-174.
56 Them., Or. 3,42D. ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] contro gli Orsini di Tagliacozzo e il loro alleato Corrado di Antiochia. Tale atto, voluto ed appoggiato dal papa, era stato fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto incerto e poco ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] nel corso di un sinodo celebrato ad Antiochia.
Da San Giovanni d'Acri informò il papa della situazione in Terrasanta anche la cappella di corte S. Pietro al Corto regalatagli da Federico II. Un fratello del C., Mansone, donò alla nuova fondazione ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Antiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere Federico Sambin, Problemi polit. attraverso lettere inedite di Innocenzo IV, in Mem. d. Istit. veneto di scienze,lettere ed arti, XXXI, (1955), 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...]
A quest’epoca risale la presenza in Catalogna del francese Gerberto d’Aurillac (940 ca.-1003), futuro papa con il nome di per poi rientrare in patria.
Nel 1236 Federico II incaricò Teodoro di Antiochia (1155/1158-1246) di tradurre un trattato ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giuridiche. Era in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro di Antiochia (v.) e con altri 1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il Registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I-II, Roma ...
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