Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] la prima, ordinata per tutto il Reame da Alfonso I d'Aragona nel 1443, fu in realtà eseguita quattro anni dopo; ne una folata di vento per giungere in Puglia, ove la corte di Federico II attirava i migliori maestri. L'arte gotica si affermò più tardi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente che pubblicò nel 1493 il Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos stamparono alcuni bei libri ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] primo e splendido esempio veramente artistico, gli augustali di Federico II; più tardi le altre effigie dei varî principi d'Aragona e Isabella di Castiglia, s'inizia con la bella moneta d'oro excelente de la Granada, corrispondente al doppio ducato d ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] col re di Sicilia (1169), e con i Bizantini nemici di Federico (1171). Anzi i Pisani, che hanno con la vittoria di (1324-25) e la resa di Castel di Castro, dominio del re d'Aragona (1326); e sono perduti i ricchi introiti e le miniere dell'isola ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] trionfali, e neanche il Rinascimento, salvo l'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e quello detto delle Scalette in Vicenza. Però la porta della Vittoria, fredda e povera copia fatta da Federico von Gärtner dell'arco costantiniano. La prima invece, pur ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] è integrata a Ragusa da Bonda e Gondola, a Sebenico da Federico Antonio Galvani, a Zara da Lapenna e Trigari. Questi ultimi due di quel palazzo, della rocca di Pesaro, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli, fu un "poeta della linea e della massa" ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] schiere dei suoi nemici, il papa e il re d'Aragona, passassero le armi dell'incerto imperatore Massimiliano (fino Luther, Rom und R. bis zum 9. Jahrh., Berlino 1899; V. Federici, Regesto di S. Apollinare Nuovo, Roma 1907; A. Zirardini, Degli antichi ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] ed Ermanno di Salza, gran maestro dell'Ordine teutonico. Federico II sarebbe arrivato al più presto. S'iniziò allora la di Lione del 1274. Tutti si crociarono, Rodolfo d'Asburgo, Carlo d'Angiò, il re d'Aragona, il re di Francia: ma nulla si fece. ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] d'artisti francesi. D'altronde l'architettura gotica francese si era già affermata nell'Italia meridionale specialmente nelle costruzioni civili a Castel del Monte (v.) e in altri castelli di Federico e negli stati dei re d'Aragona, a Barcellona, a ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi supporre che l'abilità e il si possono rammentare Augusto III di Sassonia re di Polonia e Federico il Grande, che ebbe varie biblioteche nei suoi castelli e si ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...