Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] diocesi abbaziale.
La disciplina feudale, introdotta da Federico II, limitò quei poteri, benché l'abate Codex diplom. Cavensis, ed. da Morcaldi, Schiani, de Stefano, Gaetani d'Aragona, voll. 8, Milano 1873-83; P. Guillaume, Essai historique sur l ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] una serie di piccole fazioni combattute tra i principi reali Federico, fuggito dalla prigionia, Francesco, Cesare e Ferrandino, nonché Napoli 1883; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando d'Aragona e Innocenzo VIII, in Archivio stor. per le prov. ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] figlio Francesco, che portò per primo il titolo di duca d'Andria, sposò in seconde nozze Margherita d'Angiò, figlia di Filippo di Taranto, e diede in moglie la figlia Antonia a Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Ma tanta potenza e le gelosie dei ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] un'importante carta di comune. I principi successori, re d'Aragona, la fecero oggetto di larghe concessioni di privilegi: notevole tra catalane. La sua situazione quasi nel centro degli stati federati e la ricchezza del suolo fecero sì che Giacomo II ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] e infine ripara a Castiglione della Pescaia, per poi passare al servizio d'Alfonso d'Aragona re di Napoli (novembre 1456). Un anno più tardi partecipa con Federicod'Urbino alla guerra contro Sigismondo Malatesta di Rimini. Morto poi il 6 agosto ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] Sora. Sembra che dopo le guerre sannitiche fosse città federata. Ebbe la cittadinanza romana, se non prima, certo d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] convegno di Oleron, il 25 luglio 1287, tra Edoardo d'Inghilterra, Alfonso d'Aragona, due legati della S. Sede e i procuratori del la distruzione della fiorente colonia saracena di Lucera, fondata da Federico II. Dopo il 1302, C. poté partecipare più ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] Giacomo d'Aragona, re di Maiorca, e a quel tempo (1256) sposò Bianca Picany dalla quale ebbe due figli. Verso i trent'anni, illuminato (1312), passa tosto a Messina e con l'appoggio di Federico II di Sicilia si reca missionario a Tunisi (1318) e a ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] d'Aragona, che, coinvolto nei processi politici del '21, soffrì alcuni anni di carcere. Appena sedicenne, andò sposa al principe Emilio Barbiano di Belgioioso d il Tommaseo, il Gioberti, il Mamiani, Federico Ozanam, l'ascetico docente della Sorbona, ...
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Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] Giovanni d'Aragona, cardinale già a 23 anni, fu creato arcivescovo di Strigonio (Gran) e principe primate d'Ungheria; nella sua patria, contando sempre sull'appoggio del fratello, Federico re di Napoli. Ma ella venne soltanto per assistere alla ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...