SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] uno scambio epistolare a proposito della nascita di tre leoncini da una coppia di leoni donata al doge da Federico III d’Aragona, evento ritenuto talmente curioso e insolito da essere considerato meritevole di venire registrato nel primo dei Libri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] altre potenze nella guerra, tra cui lo stesso imperatore Federico Barbarossa. Nel 1202 il sovrano capetingio processa Giovanni In aiuto del conte di Tolosa sopraggiunge il sovrano d’Aragona, ma viene sconfitto dai crociati a Menet. Come conseguenza ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] onorarie e apparati per le nozze tra Ercole I d’Este ed Eleonora d’Aragona (Franceschini, 1995, doc. n. 36r), tra principati italiani, tra i quali Giuliano della Rovere, Francesco Gonzaga e Federico da Montefeltro (Hill, 1930, schede nn. 389-390, 395 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...]
Non è facile cominciare così. Avere un bisnonno – Federico III, collezionista di reliquie –che inoltra una modesta casata una fideiussione di 3 milioni di fiorini sui tesori di Castiglia e d’Aragona e un impegno da imperatore, cui segue – nel 1522 – ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] presenziare, in rappresentanza del Papa, all’incoronazione del re Federico I d’Aragona il 10 agosto 1497. A partire dal 18 luglio 1498 Philomusica on-line, XV (2016), 1, pp. 9-10; D. Caso, La fortuna umanistica di Elio Aristide, Turnhout 2019, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] contemporaneamente, tra i quali spiccano il Ritratto di Giovanna d’Aragona e la Sacra famiglia del Louvre, la Sacra conversazione detta l’artista lascia Roma per Mantova, dove il marchese Federico II da tempo lo vuole insistentemente. A far da ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Magnanimo con la bella Lucrezia d'Alagno, oppure le leggende su Federico Barbarossa, confuso con Federico II, e su Cesare). pp. 15 s., 82, 84; T. De Marinis, La bibl. napolet. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 98 s.; II, ibid. 1974, pp.64 s.; B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] italiani influisce, inoltre, la morte di re Ferrante d’Aragona, avvenuta il 28 gennaio del 1494 e la successione i due eserciti conquistano il regno e costringono alla resa re Federico, il quale, sentendosi tradito dai cugini aragonesi, si consegna ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] patti.
L'abate Donato, confortato dall'atto di forza compiuto da Federico contro i baroni ribelli invitati a Palermo per i festeggiamenti del suo matrimonio con Costanza d'Aragona, chiese e ottenne il privilegio con cui il re prendeva "sub speciali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] per l’ultima volta l’incoronazione a imperatore e a re d’Italia di Federico III. Non meno importante è la sua opera dopo la tutto inedita tra la Repubblica di Siena, re Ferrante d’Aragona e un gruppo di banchieri fiorentini avversari dei Medici, ai ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...