PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] di Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita al trono di Federico I si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare Napoli a Napoli, grazie a un legato del cardinale Luigi d’Aragona, ma le precarie condizioni di salute lo indussero a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] 1295 favorisce la firma del trattato di Anagni tra Giacomo II d’Aragona e Carlo II d’Angiò. È costretto, però, subito dopo a prendere atto dell’elezione di Federico III d’Aragona, e della definitiva separazione dell’isola dal Regno di Napoli. La ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] con l'intervento dei Doria. Quando tuttavia nel 1343 Giovanni nominò suo erede Pietro IV, il re d'Aragona, il M. si oppose insieme col fratello Federico, dando esca a nuove rivolte. Fu soltanto dopo circa dieci anni di ulteriori scontri che si giunse ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] epigrammi raccolti nella silloge Camerina, e di Alfonso d’Aragona duca di Calabria, al fine di ottenere più G.B. Valentini, detto il Cantalicio, sulla vita e le gesta di Federico da Montefeltro, in Studi Umanistici Piceni, XXII (2002), pp. 129-137; ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] la volontà testamentaria, non usufruì di quei manufatti, che invece Federico II (previo trasferimento nel 1215) destinò a se stesso e al prima moglie di colui che fu il "Puer Apuliae", Costanza d'Aragona (m. 1222): il marmo usato è, in questo caso, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] della conquista di Napoli (1442). L’anno successivo Alfonso V d’Aragona, I di Napoli, fa il suo ingresso trionfale nella capitale , ma muore poco dopo. Erede al trono è lo zio Federico che, dopo la sottoscrizione di una tregua tra Francia, Spagna e ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] i senatori che accolsero a Padova l’imperatore Federico III d’Asburgo, in viaggio alla volta di Roma; , 172-175, 177-183; F. Forcellini, Strane peripezie d’un bastardo di casa d’Aragona, in Archivio storico per le provincie napoletane, XXXVIII (1913 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] fino alla Spagna.
Tra il regno di Renato d’Angiò e quello successivo di Alfonso V d’Aragona si sviluppa a Napoli un interesse per l’arte all’incirca negli stessi anni: nel Ritratto di Federico da Montefeltro, la lenticolare descrizione del volto del ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , nella delegazione che la Repubblica inviò all'imperatore Federico III per onorarlo e scortarlo nel territorio veneto. città e piazzeforti, poi riconsegnate a Ferdinando II d'Aragona, mostrando doti di energia ed equilibrio che accrebbero ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] senza ottenere un riscontro effettivo, di offrirla in sposa al re d'Aragona o al re di Navarra, in modo da rafforzare la sua fine di fronteggiare la persistente e comune minaccia di Federico I Barbarossa. Così nella primavera del 1172 Guglielmo attese ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...