I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] 119).
11. Il 20 giugno 1308 il re di Sicilia Federico II scrisse al doge Pietro Gradonico, chiedendo il risarcimento del Ibid., nrr. 569-571, pp. 184-186.
94. Lettera a Pietro IV d'Aragona del 4 ottobre 1353: ibid., nr. 577, p. 190.
95. Ibid., nr ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] sterminato poema in terza rima, La vita e le gesta di Federico da Montefeltro duca di Urbino (noto come Cronica rimata), redatto europeo compiuto in qualità di segretario del cardinale Luigi d’Aragona, annota di aver visto in lavorazione a Bruxelles ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] da Dio e gli spettasse.
B) Il regno di Federico in Germania
Nel marzo 1212 Federico dispose affinché suo figlio Enrico, di appena un anno, fosse incoronato re, nominò la moglie Costanza d'Aragona reggente del Regno e partì verso il Nord. Attraversò ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] da Sabadino degli Arienti a Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, signore di Urbino, saranno sufficienti a precettore come Costantino Lascaris, data in moglie ad Alfonso I d’Aragona e vissuta a Napoli, a castel Capuano:
«Fu in ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] spontaneo, senza che nemmeno le lotte di sovrani come Federico II con la Chiesa valessero a limitarla in alcun 1967 – segnaliamo E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona. Studi e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. Galluzzi ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] un appello contro il Turco in un’epistola a Federico III16. In queste testimonianze la figura di Costantino 1467 e 1478 su richiesta del sultano, inviato da Ferrante d’Aragona. I due prototipi di medaglia verosimilmente disegnati e firmati da ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Bologna, per poi essere chiamato a Napoli da Alfonso V d’Aragona. Dalla città partenopea era però tornato nella natia Valencia, XIV, Luigi XV e Luigi XVI. In una sua lettera a Federico II di Prussia del 1778, Costantino e Teodosio, però, divengono ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le terre tedesche; anche il lungo regno di Federico III d'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai si concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera. ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] compiuto in qualità di segretario del cardinale Luigi d’Aragona, annotò di aver visto a Bruxelles, nella 139).
Fonti e Bibl.: G. Santi, La vita e le gesta di Federico da Montefeltro duca di Urbino... (1480-1490), edizione critica a cura di L ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] porticato di palazzo Ducale da una coppia di leoni ch'era stata donata al doge Giovanni Soranzo da Federico II (o III) d'Aragona, re di Sicilia. L'avvenimento fu registrato nei Pacta, deposito ufficiale della memoria collettiva (il leone, anche se ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...