Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Alessandro Milesi, Ettore Tito e Cesare Laurenti, quindi MarioDeMaria, Bartolomeo Bezzi, Pietro Fragiacomo, Lino Selvatico: essi , in Storia dell’arte italiana, VII, Il Novecento, a cura di Federico Zeri, Torino 1982, pp. 3-172, in partic. i §§ IV ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] artistiche. Federicode Onís (v., 1934) ad esempio, utilizzò la parola ‛postmodernismo' nella sua Antología de la della Punta della Dogana, a pochi metri dalla chiesa di Santa Maria della Salute, dalla Biblioteca Marciana e dal Palazzo Ducale. L' ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] il filone verghiano con Luigi Capuana, FedericoDe Roberto, Pirandello, Vitaliano Brancati, Leonardo non l’avrebbe fatta star zitta nemmeno Gesù Cristo, ‘a zozza, quanno che tu marito è venuto a casa e t’ha trovato co l’amico, dentro il letto davanti ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] il fascismo durante il Ventennio, si erano ricostituiti come federazione nel ’41, con Gordiano Pacquola come segretario, il X mas, in Id., Teoria e invenzione futurista, a cura di Luciano DeMaria, Milano 1983 [1968], p. 1201.
75. Cf. Gli ebrei a ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] grande romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di FedericoDe Roberto: quello del principe Consalvo Uzeda di Francalanza a una famiglia più prestigiosa di quella del marito costituì una delle pochissime occasioni di superiorità legittimata ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] primi decenni del Duecento e attribuito a quel Pietro deMaria che lasciò la sua firma nel quadriportico dell'abbazia -298; F. Gandolfo, La cattedra papale in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di coreografie e di momenti topici comuni. Nel 1894, FedericoDe Roberto rievoca nel suo capolavoro – I Viceré – «i concorrono con le loro contribuzioni al calcolo del censo del marito, dall’altro, quando siano vedove o separate, possono delegare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] CNRN Francesco Giordani, chimico in cattedra all’Università Federico II di Napoli, allora presidente del Comitato per via Panisperna all’America, a cura di M. Battimelli, G. DeMaria, Roma 1997.
Bibliografia
F. Ippolito, F. Simen, La questione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] condotto alla scoperta delle sorgenti cosmiche di raggi X». Federico Faggin (n. 1941), laureato in fisica nel 1965 a nella fisica del Novecento, Pavia 2000.
G. Battimelli, M. DeMaria, G. Paoloni, L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: storia di ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , che vi sono nati, chi ha narrato meglio l’‘imperio’ di FedericoDe Roberto, Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao, Gadda, Corrado Alvaro, Levi, Vitaliano Brancati, Mario Soldati, Aldo Palazzeschi, Ennio Flaiano, Pasolini, che venivano da altrove? E ...
Leggi Tutto
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...