Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] molti libri).
Sempre per Federico II M. tradusse (ca. 1230) l'Abbreviatio Avicenne de animalibus. Inoltre gli si affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze (1366-1368): M. sarebbe il filosofo vestito ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] scientifico-filosofici, a cura di G. Brunetti-L. Minervini, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995 . 157-158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Isabella d'Este, ne protesse il figlio Federico che, fatto prigioniero dai Veneziani, fu . è ben cosciente di questo quando scrive a Giulio de' Medici, il 15 sett. 1512: "sin quj : ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di raccogliere ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] II libro, cxxii rubrica della Fiorita: qui infatti si parla di Federico III d'Aragona - morto nel 1337 - come ancora vivo.
Chinzica in Pisa, in favore di "fratri Guidoni de ordine sancte Mariede Carmelo de Pisis" (20 luglio 1332). Il secondo testo è ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] dededeFedericoFedericodeFedericoFedericoFedericoFedericoFedericoFedericodeFedericoFedericoFedericode Pierre dedede excadenciis et revocatis Capitinatae dedeFederico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I-II, Roma 2002.
G. DeFederico ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 1254 e il 1261, anticamente in possesso delle benedettine di S. Maria la Nova, mentre più interessante anche se forse scritta nell'età 2, 1928, pp. 129-153; A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; H.M. Schaller, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] sa, ad ogni modo, medico assistente nell'ospedale di S. Maria Novella nel 1677-1678). Ma c'è, ora, il compenso del ) alle liriche d'Orazio nella versione di Federico Nomi (Firenze -672); da Ibrindisi de' Ciclopi, sonetti... Opera postuma di Antonio ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] la mia pena, v. 3, che deriverebbe da Guiraut de Bornelh, Car non ai, vv. 29-30; per quella Maria Picchio Simonelli, a cura di P. Frassica, Alessandria 1992, pp. 1-10.
Id., La corte 'italiana' di Federico II e la letteratura europea, in Federico ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] come attesta una lettera del 5 dicembre a Leopoldo de' Medici) il D. andava pensando alla trama lei, la duchessa Maria. Iniziava così un affettuoso Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a Domenico Federici, Urbino 1971 (cfr. recens. di F. Croce ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] però [… sono] per tutto delle corruzioni, de' mancamenti, e de' vitii".
Nel 1660 i due sposi la corte sabauda, nelle persone di madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemour, e del duca 'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo il Grande ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...