Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fanno le donne inglesi col loro canvass in favore de’ loro mariti, de’ loro fratelli, degli uomini del loro partito (p della sua opera, in Nazione, nazionalismi ed Europa nell’opera di Federico Chabod, Atti del Convegno, Aosta (5-6 maggio 2000), a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Consiglio regionale (cfr. S. Soave, Federico Chabod politico, 1989). Il senso del Piero Bognetti (S. Maria foris portas di 72).
La storiografia italiana degli ultimi vent’anni, a cura di L. De Rosa, 3 voll., Roma-Bari 1989 (in partic. M. Liverani, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] scelta furono riferite dal penitenziere maggiore Antonio Maria Cagiano de Azevedo in una relazione inviata nel marzo papa esprimeva la propria opinione sull’argomento in modo diretto. Federico Chabod ne ha dedotto che di fatto «le prime elezioni ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] della chiesa di S. Maria in Cosmedin, un’antica chiavi e la tiara, cit., pp. 64-66.
49 S. de Blaauw, Cultus et decor, cit., II, pp. 726-727; Sylvester and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di e della sua caduta a opera di Cosimo de’ Medici; una Seconda opera si estende con non con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo di rovina ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] diritti del trono papale. Provvide a una risposta Tommaso Maria Mamachi (1769-1770), domenicano e maestro di Sacro , Napoli 1951 (Capolago 1834).
G. De Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale di Federico II in Italia. Leleggi del 1220, Milano ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un La Santa Sede y la candidatura de Felipe II al trono de Portugal, in Congreso internacional "Las sociedades ibéricas y el mar a finales del siglo XVI", VI ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] "de toto regno Sicilie" presso il re Carlo II, al quale tutto sarebbe ritornato alla morte di Federico. 17, L. Mohler, Die Kardinäle Jacob und Peter Colonna, Paderborn 1914, passim;[G. Marii], Anagni e B. VIII, in Civiltà catt., LXV (1914), 1, pp. 680 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] nelle sue componenti storiche. "Federico [scriveva alla fine del sec. XVIII Giuseppe Maria Galanti] aveva tutti i talenti lui avverse, come si vede ‒ e basterebbe da solo ‒ in Salimbene de Adam (v.). Da questo punto di vista più che mai il Regno di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1° maggio 1588. Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della Biblioteca, e del cardinale Silvio era fatto preparare nella basilica di S. Maria Maggiore. Fonti e Bibl.: G.F. Bordini, De rebus praeclare gestis a Sixto V Pont. ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...