Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] anche il carattere di uno dei personaggi principali di un grande romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di FedericoDeRoberto: quello del principe Consalvo Uzeda di Francalanza, sindaco, deputato, ministro, oltre che studioso di scienza e di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e cerimoniale per le successive votazioni, segnate da una serie di coreografie e di momenti topici comuni. Nel 1894, FedericoDeRoberto rievoca nel suo capolavoro – I Viceré – «i sì colossali» che a Catania «eran tracciati sui muri, sugli usci, per ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Insieme a Elsa Morante e Alberto Moravia, che vi sono nati, chi ha narrato meglio l’‘imperio’ di FedericoDeRoberto, Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao, Gadda, Corrado Alvaro, Levi, Vitaliano Brancati, Mario Soldati, Aldo Palazzeschi, Ennio Flaiano ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] Amicis (Cuore) e Carlo Collodi (Pinocchio) e se qualche insegnante si avventura a insegnare FedericoDeRoberto, insegnerà poi anche Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Insomma il canone scolastico dei classici, da leggere in classe, è tanto rigido nella ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] a loro, come ideale e modello, e tutta punteggiata di richiami e di ritmi e cantilene locali.
Perfino FedericoDeRoberto si tormentò molto sulla lingua nella quale egli avrebbe voluto scrivere i suoi romanzi: anch'egli andava distinguendo una ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] . Tra gli altri, si recuperano scapigliati come Remigio Zena o Camillo Boito, carducciani come Adolfo Borgognoni, veristi come FedericoDeRoberto (1861-1927), di cui non si intende il valore, essendo stimato «ingegno prosaico […] incapace di poetici ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] un vero e proprio talento di pubblicista.
Ricordiamo Miti e fantasie (Lanciano 1910), raccolta di poesie dedicata a FedericoDeRoberto, in gran parte già pubblicate su Nuova Antologia, dove frequenti furono i suoi commenti sulla lirica contemporanea ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] ., a cura di M. Lorandi, Monza 1994; V. Pica, Lettere a FedericodeRoberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. Pica, «Votre fidèle ami de Naples». Lettere a Edmond de Goncourt. 1881-1896, a cura di N. Ruggiero, Napoli 2004.
S. Samek ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] nel quale, in pieno Novecento, si riproponevano schemi desueti, come quelli del genere ‘storico’, sulla scia dei Vicerè di FedericoDeRoberto o dei Vecchi e i giovani di Luigi Pirandello. Più tardi, il romanzo è stato apprezzato per la qualità della ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] di Giovanni Verga, in vista di un’edizione commentata, fu poi allargata alla corrispondenza di Luigi Capuana e FedericoDeRoberto, cui lavorò intensamente, dedicando lunghe cure filologiche anche alle redazioni plurime dei Viceré, nell’ambito delle ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...