BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il censo venne diminuito). Federico III gli concedeva, inoltre, 'inviato del papa, Roberto Malatesta, figlio naturale Ferrara 1945. Sul dominio di B. in Garfagnana si veda C. De Stefani, Storia dei Comuni della Garfagnana, in Atti e mem. delle ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 707; A. Choisy, Histoire de l'architecture, I, Paris 1899 III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 395 in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825- ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] a vincere grazie al vescovo Roberto di Thourotte, che nel 1246 opera bizantina donata dall'imperatore Federico II.Dell'antica collegiata di pp. 51-70; J. Stiennon, La miniature dans le diocèse de Liège aux XIe et XIIe siècles, ivi, pp. 90-101 ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] vari appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un aveva fatto coppia con il piccolo Roberto Ciccolini, il quale si era molto o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la televisione nazionale si ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] classe di composizione con Giorgio Federico Ghedini, figura di spicco furono l’incontro e l’amicizia con Roberto Leydi, non solo per l’avvicinamento RAI di Milano 1954-1959, a cura di A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, Roma 2000; Sequenze per L. B ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] neutralizzarono le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse Ferdinando II lo zio Federico, il 13 genn. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 16, 43 ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] , e se re Roberto d'Angiò, anche per l'eventualità di una minaccia da parte di Federico III di Trinacria, alto Arrigo inganni; XXX 137 sederà l'alma, che fia giù agosta, / de l'alto Arrigo.
Non pare che si possa elencare tra i riferimenti inequivoci, ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] anni sarebbe stato il suo epicentro, il Palais de la Croisette che, fino al 1983, quando per Le notti di Cabiria di Federico Fellini e nel 1958 Pier Paolo registi diversamente 'religiosi' come Ingmar Bergman, Robert Bresson e Luis Buñuel, che nel 1954 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] una dall'altra più di qualunque distanza assegnabile (De caelo, I, 5, 271b 28). Tuttavia Euclide. Sulla scia di Barozzi, Federico Commandino pubblica una traduzione latina degli
Bibliografia
Bonola 1906: Bonola, Roberto, La geometria non euclidea. ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] del secolo successivo (nuovamente a Sens nel 1210, da Roberto di Courçon nel 1215, e poi da Gregorio IX nel Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller, 1999, p. 94.
Federico II di Svevia, De arte venandi cum avibus, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Roma ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...