QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Genova il 10 giugno 1922 da Roberto, violinista, pianista e compositore, Quartetto n. 2 di Giorgio Federico Ghedini (1960) e I semi , Adagio e Fuga K 546, Quintetto K 581, clarinettista Antoine de Bavier; F. Schubert, Quartetti D 112 e D 804 (1952 ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] . Nel 1552 sposò Isabella Gonzaga, figlia di Federico, primo duca di Mantova, e nipote di Ferrante , per gli eccessi della sua vita galante. L'ambasciatore spagnolo a Roma Juan de Zuffiga, ne commentò la morte in un dispaccio a Filippo II dell'11 ag ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] circa l'origine di N. de Apulia, può essere individuato in quello della corte dell'imperatore Federico II, benché non sia di Lucca, scolpite intorno al 1150 da un maestro Roberto.Un ruolo significativo era affidato alla cromia, conservatasi oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] lo incaricò, insieme con Roberto Bellarmino e Silvio Antoniano, de Molina. Tuttavia, il mancato riconoscimento nel IX volume degli Annales della tradizione che attestava per vera la predicazione di san Giacomo in Spagna, lo schierarsi con Federico ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] Quattrocento fra' Roberto Caracciolo, nelle breve durata. Ci prova nel 1312 Federico III, ordinando agli ebrei di Princeton, N. J., 1988, pp. 279-283.
Roth, C., La fête de l'institution du ghetto, in "La revue des études juives", 1924, LXXIX, pp ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Urgell (entrambi a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). Il tratto nitido e stilizzato delle da s. Pietro e a destra da s. Roberto e s. Ildegarda. Nei grandi campi a tutta e Agnese duchessa di Nancy, moglie di Federico II di Lorena (m. nel 1213); ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] papa in temporalibus, enunciata da Roberto Bellarmino nel trattato De potestate summi pontificis … adversus fronte a casi dalle scottanti implicazioni politiche, come quello di Federico Corner, figlio del doge in carica, transitato rapidamente dalle ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] .); H.L.L. Busard, M. Folkerts, Robert of Chester's (?) Redaction of Euclid's Elements iconografica sembra proprio essere stata il De nuptiis Mercurii et Philologiae di Marziano a questi nuovi orientamenti matematici Federico II, dopo aver incontrato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione 201-334; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] è attivo dal 1088: riconosciuto dall'imperatore Federico Barbarossa, ottiene una costituzione corporativa con l' la pubblicazione Disputationes de controversiis christianae fidei adversus huius temporis haereticos di s. Roberto Bellarmino da Lovanio ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...