PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] ., a cura di M. Lorandi, Monza 1994; V. Pica, Lettere a FedericodeRoberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. Pica, «Votre fidèle ami de Naples». Lettere a Edmond de Goncourt. 1881-1896, a cura di N. Ruggiero, Napoli 2004.
S. Samek ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] nel quale, in pieno Novecento, si riproponevano schemi desueti, come quelli del genere ‘storico’, sulla scia dei Vicerè di FedericoDeRoberto o dei Vecchi e i giovani di Luigi Pirandello. Più tardi, il romanzo è stato apprezzato per la qualità della ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] di Giovanni Verga, in vista di un’edizione commentata, fu poi allargata alla corrispondenza di Luigi Capuana e FedericoDeRoberto, cui lavorò intensamente, dedicando lunghe cure filologiche anche alle redazioni plurime dei Viceré, nell’ambito delle ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] alla lotta politica locale nella Catania di Giovanni Verga, Luigi Capuana e FedericoDeRoberto, e soprattutto dell’astro nascente della politica cittadina, il socialista Giuseppe De Felice Giuffrida, di cui Vagliasindi fu un vivace oppositore a tal ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] con le élites intellettuali e aristocratico-borghesi della Catania della prima metà del XX secolo, amico di Giovanni Verga e FedericoDeRoberto, con i quali condivideva la passione per l’Etna e la fotografia. Messo a riposo nel 1951 e nominato ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] e amici (Roma 1965), nei quali pubblicò, tra l’altro, lettere inedite di Croce, Gentile, Giovanni Faldella, Mario Pratesi, FedericoDeRoberto.
Morì a Roma il 20 ottobre 1965.
Il volume Ludovico Ariosto uscì postumo a Firenze nel 1966. Natali lasciò ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] (1954, da Raffaele Viviani), Il tesoro (1958, da una commedia di Giovan Battista Salviati), Il rosario (1962, da FedericoDeRoberto), infine l’atto unico Il povero diavolo (Trieste, teatro Verdi, 1963) che Napoli stesso, scrivendo all’amico Mario ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Di qui la stipula d'una condotta che impegna Federico.
Furibonda la reazione del signore di Rimini dalla cui "guadagnato" sin "le bandiere de la Chiesa".
Saldo e inamovibile ora, dopo tanta vittoria di F., Roberto Malatesta, il quale ne approfitta ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] imprendibile. Ma è anche vero che l'occupante mons. Robert Stuart d'Aubigny avrebbe voluto proseguire i lavori di trasformazione affermati da Francesco di Giorgio Martini. "El disegno de re Federico" - sotto il quale si costruisce una cortina esterna ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Nei contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio Adriano di Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...