GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] guida", l'iniziativa del conte Roberto da Lecce di affidare una settembre 1208 G. ricevette da re Federico un nuovo grosso privilegio di protezione Guichard, II, Lyon 1994, p. 646; P. De Leo, Certosini e cistercensi nel Regno di Sicilia, Soveria ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di soldati e l’appoggio del neoduca di Mantova, Federico II Gonzaga, riunì nelle sue mani lo stato pichiano 66, 68; P. de Bourdeille de Brantôme, Oeuvres complètes, a cura di L. Lalanne, VI, Paris 1873, p. 155; P. Balan, Roberto Boschetti (1494-1539), ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] che, nel De imperio, aveva attribuito ai principi un dominio assoluto nelle materie religiose, e Roberto Bellarmino che, clima fortemente segnato dalla pretesa del cardinale Michele Federico Althann di imporre un indirizzo politico autocratico. Il ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio per Roma vi era il condottiero Roberto Sanseverino. Anche a Venezia a cura di G. Pardi, Ferrara 1938, I, pp. 5, 162-170; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, I, pp. 203 s ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] affrancazione dopo la cattura a opera di de Liria. In un periodo in cui Federico da Montefeltro stipulava una condotta con Alfonso Giampaolo Cantelmo, duca di Sora, mentre insieme con Roberto Orsini perlustrava il passo di Cervara per aprire la ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] 1709 a Firenze, durante la visita di Federico IV re di Danimarca allo studio di Baratta di Livorno.
Alla morte di Roberto, avvenuta a Carrara il 22 p. 370; Scultura a Carrara. Ottocento, a cura di M. de Micheli, Bergamo 1993, pp. 40, 45, 47, 75 s., ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] in Andrea quell’Andreas Stephani de Raynero, che un mandato dell’imperatore Federico II del 19 ottobre 1239 di Paolo, proseguì in un figlio di costui, Francesco (cui Roberto d’Angiò in qualità di senatore capitolino il 26 luglio 1330 concesse ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] ’aprile 1457 accompagnò a Milano Federico da Montefeltro, duca d’Urbino luglio per unirsi agli uomini di Roberto da Sanseverino; era previsto il in Cronache della città di Fermo, a cura di G. De Miniciis, Firenze 1870, p. 161; V. Forcella, Iscrizioni ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] la storia religiosa di Milano di Federico Chabod e la rivista Studi filosofici di Mario Apollonio, padre David Maria Turoldo, Camillo De Piaz e Angelo Romanò), dove pubblicò i suoi der Psychoanalyse (a cura di Roberto Righi, 2006), sono stati poi ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] ; nel 1836 Il duello al buio di Federico Zelada, e I due forzati e Bartolomeo all’Italiana in Algeri e a Roberto Devereux. Nella stagione 1839/40 fu pp. 201, 204; M. Moreau, O Teatro de São Carlos. Dois séculos de história, Lisboa 1999, I, pp. 51 s.; ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...