«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] stagione 2005-06 del Teatro alla Scala con Idomeneo, re di Creta in tutte le nazioni germanofone. Nella seconda parte dell’anno, Mozart lavorò su una serie di tre alcuni quartetti d’archi per il re Federico Guglielmo II, ‘dilettante’ di violoncello. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ", giusta la sintetica descrizione, del 1547, dell'inviato veneziano Federico Badoer, in "buona parte" - aggiungerà il mercato; ci sono "fondachi, merci et artefici"; c'è la "scala del mare"; ma anzitutto, "primieramente" vanta "il palagio e la corte ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] si legano alcune altre versioni dell'analogo tema da scalare tra ottavo e nono decennio; si ricordano la Madonna della Ca' d'oro (da di indubbio stile lombardesco si conservano nell'atrio della Biblioteca civica (Federici; Bellieni, p. 210) - e il ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna 479; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano…, Venezia 1971, p. 81; G. Superti Furga, L'eloquenza della monetazione per Mantova di C. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dell'antico Campidoglio confrontato con il nuovo, che originariamente avrebbe dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza di Federico anche a livello sociale il raggiungimento del vertice dellascalata professionale che connotava lo J. come il più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] e liberare il marxismo dall’accusa di meccanicismo, ma aspirava a «distruggere la leggenda dell’antieticità del materialismo storico» (Il materialismo storico in Federico Engels, cit., p. 358). Se infatti l’universalismo umanistico non può svolgere ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] non escluso, pare improbabile per considerazioni di scaladelle figure (pensate per essere fruite da vicino) -39; Id., L’ultimo altare di M. P., in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, I, pp. 284-290; E. Egg, Gotik in ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il sola" spaziosa colla "scala alla fronte, ripartendosi il . 398, 405-437 passim, 612-616; I Libri commemoriali della Rep. di Venezia. Regesti, VIII, a cura di R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] una borsa dell’Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da Benedetto Croce e diretto da Federico Chabod. che avrebbe avuto l’avvento da essi auspicato della piccola proprietà su scala familiare. Romeo fece ricorso, al riguardo, a ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] del Trecento, grazie all'allevamento del bestiame su vasta scala, riuscì a conquistare un notevole rilievo politico. A nel 1452 per assistere all'incoronazione imperiale di Federico III, sapeva dell'alta considerazione di cui ella godeva al pari ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...