Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] aureliane. Ma è evidente che la più ampia scala geografica del programma lanciato da L. in questo , 335, 371, 480, 496-97.
Ludovici II Diplomata, in Fonti per la storia dell'Italia Medievale, Antiquitates, III, a cura di K. Wanner, Roma 1994, pp. 93 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] a Ferrara o a Roma, un piano edilizio su vasta scala venne realizzato a Esztergom, dove tutti gli edifici erano stati figlio Federico ed in questa occasione l'Ariosto offrì in dono ad Isabella una prima stesura dell'Orlando furioso.
L'amore dell'E. ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dimostrare "come dalla bellezza sensibile si ascenda a guisa d'una scala alla bellezza intelligibile". Col che l'E. - il quale, l'incorniciata opera narrativa dell'Erizzo.
Già nella dedica al marchese di Gazzuolo Federico Gonzaga Lodovico Dolce si ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , la carriera negli uffici pubblici. Nel 1465, succedendo a Bartolomeo Scala, il L. assunse l'incarico di cancelliere della Parte guelfa, della quale nel 1496 fu anche priore della pecunia e della quale fa una apologia in una lettera del 1471 a Paolo ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , p. 413): va ricordato quello a scala ridotta del rilievo di Algardi raffigurante L'incontro delle sculture destinate alla decorazione della cappella commemorativa del cardinale Federico di Assia-Darmstadt vescovo di Breslavia, nella cattedrale della ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] lavoro, in tre atti, fu rappresentato al teatro alla Scala di Milano il 15 apr. 1907, ma, nonostante della migliore tradizione settecentesca napoletana, nel tipico melodizzare belliniano allorquando la melodia, come nel già citato "Lamento di Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] nell’impiantare una comparazione su scala territoriale capace di ovviare alle discontinuità delle serie documentarie (Artifoni 2001, d’arrivo è dato dallo «storicismo cattolico di Federico Schlegel» quale emerge dalla sua Philosophie des Geschichte ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] aveva ordinato nel suo testamento e che, terminata probabilmente nel 1576, fu posta nel coro della chiesa di S. Francesco ad Urbino (la composizione fu incisa, in scala molto maggiorata, dal B. stesso nel 1581). Verso il 1575 fu dipinta l'immacolata ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] l’intervento di Pontelli nella realizzazione delle tarsie dello studiolo di Federico da Montefeltro, ritenuto a lungo Si trattava di un rilievo puntuale dell’edificio, corredato da doppia scala dimensionale, che accompagnava un tempo la ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] che da secoli divideva il livello speculativo della scienza da quello operativo. Lo fece identificando in una lettera del 9 ottobre 1623 a Federico Cesi (XIII, 135): non dunque i « gradi diversi di una stessa scala di misurazione); o funzionalmente ( ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...