Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] scavata la Tagliata, un canale che usciva dal Po a valle di Guastalla e vi rientrava a monte di Ferrara, 127-132, 532-537.
C. Brühl, L'itinerario italiano dell'imperatore: 1220-1250, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert- ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] da una occupazione permanente da parte dei barbari. Tuttavia neppure il cristianesimo, penetrato dalla valle del Rodano, poté arrestare il progressivo imbarbarimento della S.: invasioni sempre nuove si succedevano, e neppure la vittoria conseguita a ...
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Abruzzo
Katia Di Tommaso
In equilibrio tra montagne e mare
L'Abruzzo è ben distinto in una parte interna e montana e in una collinare, verso il mare. La storia e la geografia per molto tempo non hanno [...] o San Giovanni in Venere, o meno note come Santa Maria in Valle Porclaneta o San Pellegrino a Bominaco. Ed è ricco di tradizioni da Federico II (Federico di Svevia), che riunì le popolazioni di molte decine di castelli dei dintorni: la Fontana delle ...
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Wurzburg
Würzburg
Città della Germania, nella Baviera, nel punto in cui l’antica strada dalla Svevia alla Turingia supera con due ponti il Meno, navigabile, ma profondamente incassato in una valle. [...] Franconia, in quella parte del Paese che si disse Franconia del Meno, finché nel 1167 Federico Barbarossa riconobbe al vescovo di W. i diritti ducali entro i confini della diocesi. W. venne così a essere, fino al 1801, il capoluogo di un principato ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] Agrigento), mentre una precoce ellenizzazione dei centri indigeni dell’entroterra, lungo la valle del Gela e del Salso, assicurava ai della città di G. sulla collina rimase quindi quasi abbandonata sino al 1233 quando, sulle sue macerie, Federico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] dominante, con un salto di quota notevole verso la valle che in antico era ancora più percepibile, non lontano rifacimento della chiesa con inizio dei lavori forse interrotti per il saccheggio della città operato dall’esercito imperiale di Federico I ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] l’ammiraglio Giorgio d’Antiochia fece costruire a proprie spese a valle del guado del fiume Oreto un enorme ponte a sette arcate si trovano ancora i sarcofagi in porfido della casata normanna e di Federico II.
Nel successivo periodo svevo le uniche ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] ’Angelo, immediatamente sottostante il fianco sudorientale a valledella porta di Sant’Antonio, in uso fin , Recenti scoperte nell’area urbana di Cerveteri, in Notiziario dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, 11-12 (1996), pp. 73-78.
Id ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] subì assedi da parte di Lotario III (1137), di Federico Barbarossa (1167), di Cristiano di Magonza (1173), ) all’imbocco del molo, le portelle Panunzi e di S. Maria della Piazza o della Dogana (XIII sec.). Tra il XIII e il XIV secolo fu prolungato ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] e un lago ricco di fauna, situato a nord e a valle del poggio su cui sorge il castello, a un'altitudine di circa 1992, p. 16.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio dello Stato, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...