Wurzburg
Città della Germania, nella Baviera, nel punto in cui l’antica strada dalla Svevia alla Turingia supera con due ponti il Meno, navigabile, ma profondamente incassato in una valle. Ricordato per la prima volta nel 704 come castellum Virteburch, il centro fu scelto nel 741 da s. Bonifazio come sede di vescovado, che in epoca carolingia ricevette ricche donazioni. La città, costituitasi intorno alla cattedrale, fu dapprima città regia, ma a poco a poco il vescovo riuscì a impossessarsi dei diritti civili, finché nel 1030 l’imperatore Corrado II concesse al vescovo Mainardo i diritti di battere moneta, quelli doganali e commerciali e l’amministrazione della giustizia. Con il sec. 12° i vescovi estesero la loro giurisdizione anche sulla Franconia orientale, pretendendo di vedersi riconosciuta l’autorità ducale di Franconia, in quella parte del Paese che si disse Franconia del Meno, finché nel 1167 Federico Barbarossa riconobbe al vescovo di W. i diritti ducali entro i confini della diocesi. W. venne così a essere, fino al 1801, il capoluogo di un principato. Nel 1180 fu tenuta a W. la dieta nella quale Enrico il Leone duca di Sassonia fu messo al bando dell’impero. Le frequenti rivolte cittadine contro i vescovi cessarono nel sec. 15°, quando i cittadini furono definitivamente sottomessi. Nel 1402 fu fondata a W. l’università, rinnovata poi nel 1582 dal vescovo Julius Echter von Mespelsbrunn. Nel 1633 il cancelliere svedese Oxenstierna diede in feudo i vescovati di W. e di Bamberga come ducato di Franconia al duca Bernardo di Weimar, ma già nel 1634 il nuovo ducato cessò, e W. tornò ai vescovi. Un’epoca particolarmente fiorente per la città fu quella del dominio dei vescovi di casa Schönborn (seconda metà del sec. 17° e prima metà del 18°), a cui si deve una serie di costruzioni di stile barocco. Cessato per la Pace di Lunéville (1801) il dominio dei vescovi, W. passò alla Baviera; quando nel 1805 per la Pace di Presburgo la Baviera cedette il principato all’ex granduca Ferdinando di Toscana, W. fu elevata a elettorato; nel 1806 l’elettore Ferdinando aderì alla Lega renana e assunse il titolo di granduca; con lo scioglimento della Lega renana cessò anche l’esistenza del granducato di W., che nel 1814 ritornò in gran parte alla Baviera. Dal 24 al 27 nov. 1859 si riunirono, nelle cosiddette Conferenze di W., i ministri e i plenipotenziari dei piccoli Stati tedeschi per discutere, peraltro senza risultati, eventuali forme di più stretta unione.