L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] " lanciata da Darwin per disorientare gli avversari dell'evoluzionismo. Altri, come, per esempio, il botanico italiano FedericoDelpino (1833-1905) ‒ anch'egli incline a una conciliazione fra l'evoluzionismo darwiniano e una concezione vitalistica e ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] vediamo non solo seguito da alcuni botanici eminenti (Federico Cesi e Pietro Castelli in Italia, Morison, Dialipetale a caratteri atavici come sosteneva, fra l'altro, il Delpino (Applicazione di nuovi criteri per la classificazione delle piante, in ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Barnabei, Le "Memorie di un archeologo", a cura di M. Barnabei - F. Delpino, Roma 1991, ad Indicem; R.A. Genovese, G. F. e la tutela dei 800, in Quaderni del Dipartimento di discipline storiche (Univ. "Federico II" di Napoli), I (1995), pp. 173-206. ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] e nelle iniziative circa gli assetti da dare alla Biblioteca archeologica germanica cfr. da ultimo A.M. Rossetti, Federico Pfister commissario per l’Unione della Biblioteca Archeologica «ex-Germanica» (1947-1953). Nuovi dati sul «Kampf um die ...
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MARIANI, Lucio
Luca Mazzocco
MARIANI, Lucio. – Nacque a Roma il 4 ag. 1865 da Cesare e da Virginia Barlocci.
I genitori del M. erano pittori di buon livello, in particolare il padre, che fu autore di [...] archeologo» di F. Barnabei, a cura di M. Barnabei - F. Delpino, Roma 1991, ad ind.; Inventario delle carte di F. Halbherr di p. 148; G. Leopardi - S. Boaro, L’epistolario di Federico Halbherr nel «fondo Pigorini» di Padova, ibid., pp. 175 s., ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] politico. Con lui, il vecchio stenografo della Camera Filippo Delpino, un massone di età napoleonica, che ha dei lontani e poi a Mazzini, che rifiutano, e infine al mazziniano Federico Campanella, che accetta, ma non tarda ad accorgersi che la ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] -Watson, Milano 1990, pp. 229-242 e passim; Le "Memorie di un archeologo" di F. Barnabei, a cura di M. Barnabei - F. Delpino, Roma 1991, pp. 68, 285, 300, 355; G. Paci, F. H. e l'inizio dell'esplorazione archeologica in Cirenaica e Tripolitania, in ...
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SAVIGNONI, Luigi
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Montefiascone (Viterbo) il 20 agosto 1864, da Venceslao, ingegnere, e da Amalia Piccioni.
Compiuti nella città natale i primi studi filologico-letterari [...] autentiche figure-guida dei suoi Bildungsjahre: Luigi Pigorini e Federico Halbherr, ai quali rimase sempre devotamente legato. Fu la comunità archeologica del tempo (M. Barnabei - F. Delpino, Le “Memorie di un archeologo” di Felice Barnabei, Roma ...
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