Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita diFederico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] Penitenti, e infine istituì un tribunale dell'inquisizione.
Nella nuova soggezione imperiale, che in seguito all'arrivo diFederico d'Antiochia, figlio dell'imperatore, andava facendosi sempre più stretta, l'inquisizione non fu vista più solo come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] per insegnare la logica, per poi rientrare in patria.
Nel 1236 Federico II incaricò Teodoro diAntiochia (1155/1158-1246) di tradurre un trattato arabo sulla falconeria della seconda metà del 9° sec., di cui oggi sono perduti testo e titolo e del cui ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca diFederico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Era in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro diAntiochia (v.) e con altri studiosi, e nelle sue lettere si 1998, pp. 1-9.
Id., Una disputa sulla nobiltà alla corte diFederico II di Svevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20.
Id., ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] falconeria noto come Moamin che suo padre, l'imperatore Federico II, aveva fatto tradurre (collaborando egli stesso all'operazione) dall'arabo al latino da Teodoro diAntiochia nei primi anni Quaranta del Duecento.
Il ms. 'enziano', redatto in una ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , 1994, pp. 428-430). Come s'è già detto, Michele Scoto e Teodoro diAntiochia avevano promosso, negli anni diFederico II, un'intensa attività di recupero della trattatistica scientifica minore. Negli anni Trenta e Quaranta del Duecento potrebbero ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] Non vi partecipò nessun greco, benché invitato, oltre al patriarca dei Maroniti e un rappresentante del patriarca diAntiochia. Oltre al conflitto fra Federico II e Ottone IV, che fu risolto con la deposizione del secondo, altre questioni del momento ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] integrum riformare"), lo stesso ideale di studi non di-sinteressati verrà espresso da Federico II solo in forma molto più inviati, il maestro "G. de Antiochia" e "T. de Cremona" (uno studente?), decide di promuovere il "debitum incrementum" dello ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di al-Kāmil e da Tommaso di Acerra per conto diFederico, prevedeva probabilmente, oltre all'astensione dalla crociata, l'appoggio diFederico dei Templari e degli Ospitalieri, nonché Tripoli e Antiochia, dovevano restare in statu quo ante, l' ...
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