ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] primo passo nella restaurazione dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da Federico II diSvevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi e di Messina nel 1231. Nell'anno 1252 si coniò in Firenze per la prima volta ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] (1188-1210) negli ultimi anni del sec. XII in favore di Enrico VI diSvevia, continuò anche sotto gli abati Adenolfo (1211-1215) e Stefano Marsicano (1215-1227), sia per favorire Federico II, sia per proteggere i papi, con grave scapito dell'abbazia ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] lotta contro l'imperatore. Quando la fortuna diFederico parve declinare davanti alle mura di Parma (1248) e l'imperatore morì , riconobbe al fanciullo il regno di Sicilia, il regno di Gerusalemme e il ducato diSvevia, e si affrettò a prendere ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] Germania e visitò a Hagenau il re dei Romani di parte ghibellina Filippo diSvevia, suo cugino, e là trovò Alessio Angelo, ad un verso di Lanfrango Cigala, in Studi di filologia romanza, VIII (1901).
Su Bonifacio IV: S. Davari, Federico Gonzaga e la ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] , esule in Boemia, a Praga, per favorire i disegni diFedericodi Turingia sul trono di Sicilia; e andò anzi, a tale scopo, egli stesso a Praga. Visti poi fallire i ripetuti tentativi di casa sveva, G. andò esule in Aragona alla corte del re Giacomo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] interviene nella competizione fra Filippo diSvevia e Ottone di Brunswick, a favore del primo e contro il secondo, che pure è appoggiato dal papa. Più tardi Innocenzo III adottò la politica francese antiottoniana e Federico II fu assunto all'impero ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] 1076 andando a Canossa; e così, quasi un secolo dopo, Federico Barbarossa, a due riprese, nel 1168 abbandonando l'Italia, e diSvevia; infine, si presenta egli stesso in valle di Blenio, ove inutilmente perde il suo tempo assediando il castello di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dello stato moderno, mentre altrove federazionidi soli contadini e leghe di città prima o dopo andavano in remoti dei Grigioni e del Canton Ticino, l'importazione di altari intagliati dalla Svevia (S. Maria Calanca, ora a Basilea, Ossogna, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] l'arcivescovo pisano Federico Visconti, zio del giudice di Gallura, affermava i suoi diritti su tutta l'isola. Completa vittoria di Pisa, dunque.
Ma la guerra fra Genovesi e Pisani riarse ben presto nuovamente. Sceso Corradino diSvevia in Italia per ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] strettissimi per il matrimonio di Leopoldo II con Agnese, figlia di Enrico IV e vedova diFedericodi Staufen. Così, le fortune dei Babenberg si univano con quelle degl'imperatori salici e con quelle degli Svevi (Staufen): naturalmente, con grande ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...