. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] parteggiato per Corradino diSvevia. Più famoso dei due fu l'altro fratello Corrado, signore di Atripalda. Questi combatté per Manfredi a Benevento; poi, quando Corradino scese in Italia, Corrado sbarcò in Sicilia con Federicodi Castiglia, e trasse ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] e prese il nome di Alessandro IV. Se da cardinale aveva mantenuto con Federico II relazioni, almeno apparentemente, ducato diSvevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio di Enrico II ...
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La data della sua nascita è incerta; morì in Neuss, il 15 aprile 1220. Appartenne alla casa dei conti di Berg, che, in meno di un secolo (1131-1225), occuparono cinque volte la sede arcivescovile di Colonia. [...] , riconobbe l'elezione a re diFederico II (1196). Anzi, promosse l'elezione del guelfo Ottone IV ad anti-re (9 giugno 1198) e lo incoronò il 12 luglio, in Aquisgrana. A. rimase fedele a Ottone IV, finché Filippo diSvevia non prese il sopravvento ...
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Figlio del langravio Ludovico il Ferreo e di Jutta diSvevia, figlia del duca Federico II diSvevia, quindi nipote diFederico Barbarossa. Il langravio Lodovico III, suo fratello e predecessore, morì il [...] . Senza scrupoli, aveva tradito più volte prima Enrico VI, poi Filippo diSvevia e in ultimo Ottone IV. Solo la morte gl'impedì probabilmente di abbandonare Federico II, insieme col quale egli aveva valorosamente combattuto contro Ottone IV. Uno ...
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La potenza della famiglia comincia con Bertoldo III (morto nel 1188), seguace diFederico Barbarossa, dal quale ottenne nel 1173 il marchesato d'Istria. Il figlio, Bertoldo IV, ottenne nel 1180 il nudo [...] altri con riferimento alla zona costiera della Dalmazia. Morì nel 1204. Suo figlio, Ottone VII (come conte palatino di Borgogna) fu fedele al re Filippo diSvevia, di cui aveva sposata la figlia, e della cui uccisione fu accusato a torto il fratello ...
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Storico e archeologo, nato a S. Clemente in Casauria (Caserta) l'11 aprile 1740, morto ivi il 14 novembre 1812. Ammiratore del Vico, ne pubblicò le Orationes Latinae nel 1766. Anima dell'Accademia ercolanense, [...] e un'opera molto erudita sulle Forche Caudine (1778). Regio istoriografo di re Ferdinando IV, per il primo ideò un'organica raccolta delle leggi diFederico II diSvevia, molto lodata ai suoi tempi, che è andata dispersa (Codice Fridericiano ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la ragione essenziale per cui potevano i nemici ravvisare in Federico II l'anticristo, in quanto cioè vedevano in lui il focolari vivi di Cultura; e gareggiavano con loro i monasteri della Franconia, della Baviera, della Svevia, della Lotaringia ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] , quando Federico II concesse al vescovo Enrico I di Biberstein il titolo di principe con la conferma di ampî diritti di sovranità. della Franconia e della Svevia, entrò in guerra aperta contro il margravio Alberto di Brandeburgo, spinto da motivi ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] di san Bonifacio, che nel 747 erige Magonza a vescovato; col suo successore, Lullo, Magonza diviene sede arcivescovile. La grande vastità della diocesi (che andava dai Paesi Bassi alla Franconia, dalla Svevia l'arcivescovo Federico Carlo di Erthal e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] ebrei. I loro edifici però furono distrutti nel 1224 dal vescovo e, successivamente, nel 1240 per ordine dell'imperatore Federico II diSvevia (m. nel 1250). Solo cinque anni dopo la sua morte i frati poterono cominciare la costruzione della chiesa ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...