MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] F. Maurici, L'emirato sulle montagne. Note per una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età diFederico II diSvevia, Palermo 1987; J. Johns, La Monreale Survey. Insediamento medievale in Sicilia occidentale: premesse, metodi, problemi e ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno diFederico II e spettatore della caduta della [...] , la casa diSvevia e il papato negli anni che vanno dal 1226 al 1250. La storiografia regia francese, di poco successiva, 'Impero e il papato, e dell'atteggiamento personale di L. nei confronti diFederico. I rapporti tra la Francia e l'Inghilterra, ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione diFederico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] -280, 367-369, 438-440, 593-594, 701-703, 810.
G. Paolucci, Le finanze e la corte diFederico II diSvevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 7, 1902-1903, pp. 4-52, in partic. pp. 16-32.
A. Schaube ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] XII raggiunse uno sviluppo notevole nei commerci, nella navigazione e nell'organizzazione amministrativa comunale. Nell'età diFederico II diSvevia, Ancona con il suo porto continuò ad essere al centro delle vicende politiche del tempo. Fondamentale ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l'assassinio di Filippo diSvevia, si impose come arcivescovo didi Magonza assistettero poi alla sontuosa festa seguita alla dieta imperiale di Magonza del 1235, quando la corte diFederico ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] dal frequente avvicendamento sulla cattedra di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I diSvevia, quando, oltre a privilegiare ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] avec les oiseaux'. Le traité de fauconnerie De arte venandi cum avibus, a cura di A. Paulus-B. van den Abeele, Nogent-le-Roi 2000.
A.L. Trombetti Budriesi, Federico II diSvevia. De arte venandi cum avibus, Bari 2000.
M.S. Calò Mariani, L'arte al ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] montagne. Note per una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età diFederico II diSvevia, Palermo 1987, p. 35; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991, pp. 262, 264 e passim; L. Gatto, Siracusa nel ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] di rilievo e la sua intangibilità prodigiosa: le truppe bolognesi durante lo scontro catturarono Enzo diSvevia . 103-222.
G. Fasoli, Federico II e le città padane, in Politica e cultura nell'Italia diFederico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] aquensi si erano schierati a fianco di Filippo diSvevia. Tuttavia, dopo l'assedio di Ottone IV, i cittadini erano nr. 1645; Aachener Urkunden, 1972, nr. 92).
Dopo il 1215 Federico non tornò più ad Aquisgrana. Gli Staufen furono privati dei loro punti ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...