MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] con la quale ebbe Vieri, nel dicembre dello stesso anno, e Franco nel gennaio 1906. Sempre nel 1904 il M. vinse il premio e statuti del P.N.F.: Gran Consiglio, Direttorio nazionale, federazioni provinciali, quadri e biografie, Roma 1986, pp. 40 s. e ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] Serao, Giovanni Verga, Emilio De Marchi, Edmondo De Amicis, Federico De Roberto e Caterina Percoto) e, nel 1963, I grandi sradicamento e cambio di identità, prende forma un affresco storico di Francia e Austria tra il 1814 e il 1832, data di morte ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la presenza del B. era ormai inutile, . di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere degli ambasciatori in Francia,B. 10, nn. 3, 5-81, 83-84, 86-88, 128- ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] saggistica tra cui Il manuale del filatelista di Enzo Lucifero Di Federico per la S.I.T.A. e Come si possa diventare Tyler's Luck, di Lyman Young, tradotto come Cino e Franco: un fumetto statunitense più avventuroso e adulto. L’ottima accoglienza ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] -culturale, era imparentata con altre importanti famiglie del mondo protestante franco-svizzero, come quella in cui nacque poco dopo, nel 1910 settore degli antibatterici, che doveva essere affidato a Federico Nitti; ma questi morì nel 1947 di una ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Morgante. Fra i suoi nemici il più notevole e acre fu Matteo Franco, cortigiano mediceo e poeta, che ebbe polemiche anche col Pulci.
Nel 1483 si pose al servizio, in Mantova, del marchese Federico Gonzaga. In quello stesso anno però, come si rileva ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] .B. Valentini, detto il Cantalicio, sulla vita e le gesta di Federico da Montefeltro, in Studi Umanistici Piceni, XXII (2002), pp. 129- 87; H. Casanova-Robin, La représentation de la guerre franco-napolitaine dans la Bucolique VI de Cantalicio, in La ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] seguito alla vittoria riportata dai conservatori su alcuni corpi franchi organizzati dai radicali - fu inviato in missione a della stima e amicizia degli imperatori Guglielmo I, Federico III e Guglielmo II. Contribuì notevolmente alle relazioni ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] l'A. la strada alla suprema magistratura: il mite Federico di Pagana non costituiva un ostacolo e il Guarco, fiutato V [1871], pp. 385-388) e della regina, il re di Francia nel marzo accettò le condizioni dell'A., che nel frattempo si accordava con ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] e nuovamente a Roma. Di là passò alla segreteria del cardinale Federico Borromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni (circa B. lasciò improvvisamente il Barberini, diretto dalla corte di Francia a Pistoia, con l'intenzione di darsi alla vita ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...