PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] I tre interlocutori, Agnolo Pandolfini, Luigi Guicciardini e Franco Sacchetti, si ritrovano in una villa del Mugello di difficile dopo la sanguinosa repressione della rivolta condotta da Federico da Montefeltro e la crisi economica che attanagliava la ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] Giuseppe II, "incomparabile" astro politico agli occhi del poeta accanto a Maria Teresa, alla russa Caterina, a Federico II, di cui traduce ampiamente alcune opere poetiche in una sezione apposita del volumetto; e incontriamo, singolare coincidenza ...
Leggi Tutto
CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] missione in Germania, mentre era in corso la guerra franco-prussiana, studiò gli ordinamenti sanitari tedeschi che davano buona prova ed elogi funebri, tra cui quelli per Gaspare Federico e Michelangelo Asson. E. Fabietti ha pubblicato le ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] ), era stata indicata in un famoso diploma di Federico I Barbarossa del 1162 come limite occidentale del dominio Monaco 1891, pp. XVIII-XXIII; Clément VI. Lettres closes… se rapportant à la France, a cura di E. Déprez - G. Mollat, III, Paris 1961, nn. ...
Leggi Tutto
NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] dei più brillanti economisti italiani dell’epoca (tra gli altri, Federico Caffè, Siro Lombardini, Sergio Steve e Paolo Sylos Labini), inizio degli anni Sessanta diede vita, assieme a Franco Rodano, alla Rivista trimestrale, un’influente iniziativa ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Guido Piovene, poi rimaneggiato più volte nel tempo con Federico Fellini, Tullio Pinelli e Moravia.
Nel 1946 Pietrangeli anche Chiacchierate), la cui sceneggiatura fu venduta alla Vides di Franco Cristaldi e poi trasposta in I delfini (1960) di ...
Leggi Tutto
RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] e Johan Huizinga, erano quelli di Delio Cantimori e di Federico Chabod, di Morandi e di Walter Maturi, quelli cioè di un primus inter pares. Ragionieri, Giuliano Procacci, Franco Della Peruta, Renato Zangheri, Luciano Cafagna, Alberto Caracciolo ...
Leggi Tutto
GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] il 1867 e il 1870 30.000 fucili Chassepot per la Francia. Ma fu soprattutto grazie allo Zanardelli che dal 1876 la Glisenti l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli, mentre il G., con Federico Bettoni-Cazzago, diventava uno dei due consiglieri delegati.
Con ...
Leggi Tutto
LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] grande elettore di papa Giulio II, e Carlo Trevisan) l'imperatore Federico III; dal sovrano, al momento del commiato, il L. italiano, sul quale incombeva l'impresa del re di Francia Carlo VIII. Gli emissari veneziani avrebbero dovuto, inoltre, ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] fu il suo successore nella cattedra pisana, e Federico Cammeo, che divenne un illustre amministrativista. Tuttavia, quindi, al distacco fra la vecchia procedura e il nuovo diritto processuale. Franco Cipriani (1990, pp. 770; 1991, p. 84) però nota ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...