COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] . Dopo la partenza del sovrano il C. si assunse l'incarico di trarre dalla parte di Carlo V il pontefice nella nuova lotta franco-imperiale.
Poco si sa sull'attività pubblica dei C. in questi anni, salvo la richiesta nel 1534 al pontefice di creare ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] febbr. 1517, a Francesco e a Isabella (Turba, pp. 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo scortò prima a Casale, dove furono celebrate le nozze con Maria Paleologa ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] quelle indicate in bibliografia, lettere del G. sono conservate nell'Accademia delle scienze di Torino (Carte Federico Sclopis), nella Biblioteca civica di Torino, nella Biblioteca provinciale di Torino (Carte Baruffi), nella Biblioteca universitaria ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Giovanni, tenuto a battesimo poco dopo dal duca di Urbino Federico da Montefeltro. Da una lettera di Antonio da Trezzo a Bianca a un rapido rientro nella capitale: la potente flotta franco-genovese si era presentata nel golfo di Napoli il 25 ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] interessi italiani e della sua famiglia, rompendo ogni legame con la Francia. Melzi stesso a ciò lo spingeva, non avendo mai abbandonato la Brasile; Théodoline-Louise (1814-1857) sposò Federico-Guglielmo di Württemberg; Maximilien-Eugène (1817-1852 ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] anni dopo usciva a Venezia la Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo a' Romani, e Fabrizio erano entrati nella lega sacra conclusa fra il papa, il re di Francia e il duca di Ferrara contro la Spagna e l'Impero. Il C., ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] 1254 il F. rientrò a Capua al seguito del papa. In ottobre concesse in feudo al nobile Landolfo de Franco, un antico giustiziere di Federico II che nel frattempo era passato al partito del papa, beni appartenenti alla Chiesa capuana. Nel giugno 1255 ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso b. U. d. C., in Antichità viva,XV (1976), pp. 3-10; M. R. Franco, La b. U. de' C., Roma 1977; A. Benvenuti Papi, L'impianto mendic. in ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del Palatinato, vacante dopo la messa al bando imperiale di Federico V all'inizio del 1621, e una soluzione per il futuro del 1628 appoggiò apertamente e con segrete minacce il candidato della Francia e del papa. Alla fine di maggio giunse alla corte ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] piuttosto importanti risultano invece le illustrazioni dei volume Poesie italiane sopra l'ultima guerra consecrate alla S. R. M. di Federico il Grande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino, Vicenza 1766, (il C. ne preparò. i disegni per ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...