LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] riferimenti già consolidati, anche le suggestioni della coeva produzione di Federico Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista Paggi. egli intraprese, inoltre, per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Milano, vi perde due fratelli, Federico e Ferdinando pur essi militanti per la Marchetti, Il Friuli…, Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L'arte del barocco in Boemia ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Pietro Vettori, a Bologna, presso il cui Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo Sigonio, a Ferrara, dove conobbe Paolo Sacrato ( , Attilio Amalteo, Alessandro Borghi, Scipione Gonzaga, Fulvio Orsini, ma soprattutto Guglielmo Sirleto ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , si contese la carica di ministro generale con Francesco Gonzaga, ma vinse quest’ultimo e Panigarola fu definitore generale; ispirazione da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] mallevadori anche due dei fratelli del C., Leonardo e Federico. Nella sua nuova veste di rappresentante della Chiesa di . 54-63, 106-21; Id., Il carteggio dei Castelbarco coi Gonzaga nella seconda metà del Trecento, estratto dagli Atti dell'Accad. d ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Palmuli), grazie alla mediazione del cardinale Francesco Gonzaga, cognato del nobile friulano.
Ma le 172, 178 s., 183, 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] . La prima è una lettera inviata da Matteo Contugi da Volterra al marchese Ludovico Gonzaga, in data 16 ott. 1478, in cui il calligrafo - a quel tempo al servizio di Federico da Montefeltro - segnala di essere a Ferrara per sollecitare un miniatore a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Città di Castello da parte delle milizie napoletane, il L. si recò a Mantova per ridare vigore all'alleanza con i Gonzaga e chiedere al marchese Federico I di mandare forze in aiuto a Ercole I d'Este duca di Ferrara, in vista di una pace stabile. In ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di Pier Maria, e gli Urbium dicta ad Maximilianum Federici tertii Caesaris filiun Romanorum regem triumphantissimum, s. n. t sbarca in Italia, a Rimini; lo accoglie amorevolmente Elisabetta Gonzaga. A Ravenna, finalmente, ha la conferma che Ginevra è ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ..., ibid. 1528: nella dedica al card. Ercole Gonzaga, il C. dichiara di aver collazionato un ottimo Goldast, Epistolarum philologicarum Centuria, Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo di Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum ...
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