Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] del ciclo di Guglielmo d'Orange, mentre Dante stesso ricorda il triste luogo (Inf., IX, 112-17).
I sarcofagi più notevoli du Féliorige, racchiude il Museo Arelatense, fondato da Federico Mistral. Il Palazzo municipale, bella costruzione del sec. ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] Milano. D'accordo col marchese del Bosco, signore del luogo, Guglielmo raccolse attorno al Castello di Rovereto "uomini" dei vicini comuni 'assalto famoso di FedericoI e di Guglielmo il Vecchio, con un assedio di sei mesi, dopo i quali la città, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] di queste norme bizantine fu disposto nella Assisa deintestatis di Guglielmo II (1170-1175) che, se alcuno fosse morto senza ad esempio, secondo la costituzione Omnes peregrini di Federico II del 1220, i beni dello straniero, se non si presentavano ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] un centro di studî. Un monaco fiammingo, Guglielmo da Morbecca, il quale aveva studiato greco a di Archimede. Nel 1558 Federico Comandino pubblicò una nuova traduzione intuito dai Greci, che la sfera, fra tutti i solidi di area data, è quello che ha ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] l'assegnazione del marchesato ai duchi di Mantova.
Dopo Federico II (1536-1540) si seguirono, a Mantova e nel Monferrato, i duchi Francesco III (1540-1550), Guglielmo (1550-1587), Vincenzo I (1587-1612), Francesco IV (1612), Ferdinando (1613-1626 ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] sottrarsi all'inviso dominio, ai re di Sicilia Guglielmo II e Tancredi, nel 1192 tornò all'impero ove si eccettui la dominazione di Federico II dal 1232 al 1236, povelje i pisma knj. I: Duorovnik i njegovi susedi (R. e i suoi vicini), I, Belgrado ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] Martorana; sec. XII) o nella figura di Guglielmo II che offre il duomo di Monreale alla I, Ottone III, non si sa se a Milano o a Monza, mentre sicuramente a Monza vennero incoronati Enrico IV nel 1081, Corrado di Franconia (1129) e nel 1158 Federico ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] d'Ypres (morto nel 1162), Guglielmo di Cambrésis e quel Mercadier (circa 1150-1200), che fu compagno e fratello d'arme di Riccardo Cuor di Leone. E contro i venturieri già nel 1171 Federico Barbarossa e Luigi VII prendono accordi e il Concilio ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] visitò il Brasile; e le ricerche di Guglielmo Pison e di Marcgraff di Liebstad pubblicate dal primeggiano gli accademici lincei e specialmente: Federico Cesi (v., IX, p. il fenomeno di capillarità.
Molti furono i viaggiatori, botanici o no, che in ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] quale col loro aiuto poté, nel 1240, occupare gran parte della Tuscia e del territorio orvietano. Morto Federico II, il conte Guglielmo di Ildebrandino I, coi figli Ildebrando e Omberto, fecero di nuovo atto di soggezione ad Orvieto che loro restituì ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...