GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la bega, non risolta, con Federico, lo zio, una volta che questi - pressato dal duca - gli cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. e i suoi proprio a Guglielmo. Con il che il confronto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] invece offerto dal sonetto in morte di Guglielmo Ungarelli la cui morte è di una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa (1891), pp. 97-107; Lettere di G. Tiraboschi al padre I. Affò, a cura di C. Frati, Modena 1894-1895, ad ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] impartire la cresima a Guidobaldo, figlio minore di Federico da Montefeltro, i cui figli maggiori (e illegittimi), Antonio e Buonconte era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da pubblicato postumo a cura di Guglielmo Rinaldi, Venezia, al di m. L. D., lett. venez. del XVI sec., in Mem. dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, XI (1862), pp. 93 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e distrutti o dispersi i suoi libri e le carte.
Entrò allora al servizio di Federico Gonzaga di Bozzolo, seguendo di Lucrezia e Sesto Tarquinio, di Rosmunda, di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] basti riportare due titoli: L'amante di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione acqua alta, schizzo comico, Venezia 1867; Guglielmo Tell (1857), Milano 1876,e, tra i libretti d'opera, L'amante di richiamo, ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fu nominato professore emerito nell’Università di Napoli «Federico II». Dal 1982, per diciannove anni, fu presidente i papiri sono stati catalogati; ne è stata studiata la paleografia (cfr. Guglielmo Cavallo, Libri scritture scribi a Ercolano, I ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] internazionale…, Certaldo 1978, pp. 376, 382; R. Antonelli, Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, Roma 1979, pp. 82-97; N. Pirrotta, I poeti della scuola siciliana e la musica, in Yearbook of Italian Studies ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 'Arndt (p. 126) di identificarlo con un figho di Guglielmo Doria, ricordato nel 1251, risulta non del tutto convincente.
Provenza, secondo i desideri imperiali. Nel marzo del 1233 i capi della nobiltà locale promisero obbedienza a Federico II, grazie ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] probabilmente nel 1493. Poco dopo il Balbi, i cui attacchi contro il grammatico Guglielmo Tardif gli avevano reso ostile l'ambiente 'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico di Napoli, col quale il Sannazzaro aveva condiviso l'esilio ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...