Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di papale come Marsilio da Padova o Guglielmo di Ockham, la dottrina era con lo Sforza e poi con Venezia, per prestare i suoi servizi di storico.
Il caso più singolare è ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] i suoi dubbi, pur senza senza esporli nel dettaglio.
Nel vivace scambio con Lupoldo di Bebenburg132 il teologo francescano inglese Guglielmo Silvester and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio 1984, I, Roma 1986, pp. 242 ss., 251 s., 261, 263, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di ritornare in Francia, iniziò trattative con Federico. Si ebbero i preliminari di Castelnuovo (10 ag. 1302) e e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] riuniva nella casa del cardinale Guglielmo Sirleto. Con Peretti collaborarono i francescani conventuali Ottaviano Strambiati, 1° maggio 1588. Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della Biblioteca, e del cardinale Silvio ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] una disputa, conquistandosi l'ammirazione del padre generale Guglielmo Casale. Terminato il proprio tirocinio a Chieri, -P. Floriani, I-III, Roma 1986: III, pp. 131-35; R. Fubini, Federico da Montefeltro e la congiura dei Pazzi, ibid., I, pp. 355- ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] va ancora verificato in più centri.
Con le monete di Guglielmo il Malo, con l'eccezione delle antiche basi come Palermo, Piazza Armerina. È certo però che con Federico II di Hohenstaufen tutti i centri nati in pianura vengono abbandonati mentre già ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cardinale trascorse alcuni periodi della sua vita ospitando i nipoti Carlo e Federico Borromeo. La commenda fu invece annessa nel 1556 l'entourage politico di Ercole Gonzaga e del duca Guglielmo, confermavano la testimonianza del Soranzo di un P. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] del sovrano, per assicurarsi in tal modo protezione e aiuto. Sotto FedericoI, Rinaldo di Dassel (m. 1167) e Cristiano di Buch (
E) Corrado IV e gli antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda
I contatti della corte tedesca con l'imperatore dopo il 1237 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di i Francescani e i Domenicani vi si diffusero rapidamente, in modo largamente spontaneo, senza che nemmeno le lotte di sovrani come Federico ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...