GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Nel giugno 1540, morto il duca Federico e succedutogli il giovane Francesco III, il G. assunse la reggenza di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G. si dedicò anche alle cure pastorali ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] cui è latore il cardinale Michele Federico Althan. Nel contempo, già il per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, Muntoni, Le monete dei papi e degli stati pontifici, III, Roma 1996, pp. 115-22.
Cérémonial et rituel ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare i ribelli ai superiori del ", 6, 1936.
Guglielmo di Occam, Opera politica, a cura di R.F. Benett-H.-S. Offler, II-III, Manchester 1956-63. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] : tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia FedericoIII d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai della Marca dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] a Clemente V (De papa, sermo III, ms. G 4.936, cc. 346vb-347va; brano in Salvadori - Federici, III, p. 476 e in Panella, Il di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] con personaggi quali il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese Paolo Emilio Sfondrati e Federico Borromeo. La commissione , Roma 1978-80. Per il suo pontificato v. Epistolae ad Principes, III, Sixtus V - Clemens VIII (1585-1605), a cura di L. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d.C. (i cosiddetti papiri ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di FedericoIII d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto incerto e ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il Pietro al Corto regalatagli da Federico II. Un fratello del C , pp. 36, 70-73, 102-104, 180 s., 188 s., 276; Honorii III Romani pontificis Opera omnia, a cura di C. A. Horoy, II, Paris 1879, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...