L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la santa memoria di Pio IV nel fondarlo, qual’è di Tra religione e magia. Storia del prete modenese Guglielmo Campana (1460?-1541), Firenze 1999.
40 , ‘Cypria Sacra’: Federico Borromeo e le buone maniere della santità, in Federico Borromeo vescovo, a ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] padre Giulio Bevilacqua, Michele Federico Sciacca e Mario Bendiscioli, e burocrazia nella «cultura delle riviste», in St.It.Annali, IV, pp. 475-549.
2 A. Majo, La stampa cattolica Settanta, con la direzione di Guglielmo Zucconi e Pierluigi Magnaschi, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser da Siena, Le lettere di S. Caterina da Siena, cit., IV, 1940, n. 252, pp. 68-72, in partic. ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Cattedrale), donata alla sede vescovile calabrese da Federico II nel 1221, ma di manifattura di Amalrico di Gerusalemme è registrata da Guglielmo di Tiro, che ci informa di come e poi ripresi e conclusi da Michele IV con il nuovo califfo al-Mustansir ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, e la affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII nel 1887, mentre moderati come Giuseppe Massari e Federico Sclopis. Molti di costoro sarebbero di L. Windthorst al suo popolo, «La Civiltà cattolica», IV, 1904, pp. 641-657.
45 E. Fattorini, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] col nome di Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] cui è latore il cardinale Michele Federico Althan. Nel contempo, già il 1 affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da 1973, ad indicem.
Legature papali da Eugenio IV a Paolo VI. Catalogo della mostra, ivi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici Dei, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G. Mollat, Les ...
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