GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, e la affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] cui è latore il cardinale Michele Federico Althan. Nel contempo, già il 1 affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da 1973, ad indicem.
Legature papali da Eugenio IV a Paolo VI. Catalogo della mostra, ivi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici Dei, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G. Mollat, Les ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] con personaggi quali il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese Paolo Emilio Sfondrati e Federico Borromeo. La commissione trovò in partic. pp. 59-62;
H. Jedin, Il Concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad indicem.
A. Tallon, La France ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Jean Pitart (1230 ca.-1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia , e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di . Merlo, Il cristianesimo latino bassomedievale, in Storia del Cristianesimo, IV, Il Medioevo, a cura di G. Filoramo-D. Menozzi ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio S. Pietro al Corto regalatagli da Federico II. Un fratello del C., Mansone von Frankreich, III, Leipzig 1910, pp. 194, 196-199; IV, ibid. 1921-22, pp. 8, 13, 20, 24 s ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] grandi modelli di resistenza al Papato, come Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti nel duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] del 1720, precettore del futuro Carlo Emanuele IV di Savoia e poi cardinale, Gerdil fu della riforma dell’istruzione promossa da Guglielmo Du Tillot, chiamò Le Seur e e presentare il loro lavoro. Federico Cesi mutuò dalla Compagnia di Gesù ...
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