INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] ), Max Thalmann (1890), Ernesto Lodovico Kirchner.
Fra gli acquafortisti austriaci contemporanei hanno buon nome Enrico Revy, Guglielmo Legler, Federico Silberbauer, Vittore Hammer; fra i silografi; i due pittori viennesi Giovanni e Leone Frank, che ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] la sua maniera sfumata. Piacevoli narratori sono Santi di Tito e Federico Zuccari. L'opera fu eseguita fra il 1558 e il 1562 quel capolavoro che è il monumento di Paolo III ideato da Guglielmo della Porta. Il monumento, ora addossato alla curva dell' ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] distacco fra medicina e chirurgia (fig. 22).
Nella stessa epoca di Guglielmo da Saliceto e di Lanfranco, Bologna ebbe nel suo Studio, salito .
La chirurgia tedesca vanta in questo periodo Federico Dieffenbach e Carlo Ferdinando von Graefe, che ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] sviluppo.
Nella fondamentale serie di lavori intitolati: Unsere Körperform und das physiologische Problem ihrer Entstehung, Guglielmo His nel 1874 gettava le basi della teoria delle localizzazioni germinali (organbildende Keimbezirke) esprimendo il ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] regis Angliae, grande catasto e libro fondamentale di Guglielmo il Conquistatore, composto intorno al 1083-86, gl'inventarî dei beni della corona ereditati in Sicilia dall'imperatore Federico II, e il catasto fatto eseguire nel 1327 dal duca Carlo ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] a Milano), Pietro Gagliardi, Francesco Grandi, Luigi Cochetti, Guglielmo De Sanctis e Nicola Consoni; mentre altri due romani, e Fabrizio Castello, Luca Cambiaso con Lazzaro Tavarone, Federico Zuccari e Pellegrino Tibaldi; finché poi nel Seicento ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] tornato nel 1917 con accoglienze trionfali. Il senato il 9 ottobre 1918 offriva la corona al principe Federico Carlo d'Assia, cognato di Guglielmo II. Ma le sorti della guerra mondiale costrinsero il principe a declinare l'offerta, mentre Svinhufvud ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] -Paul-Trois-Châteaux 1934.
Su altri autori: N. Abbagnano, Guglielmo Ockham, Lanciano 1931; A. Passerin d'Entrèves, San Tommaso d it., Bologna 1932, voll. 3; V. Beonio Brocchieri, Federico Nietzsche, Roma 1926; id., Studi sulla filosofia politica di ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] che pervase i capi cèchi provocò la catastrofe. Il re Federico lasciò la Boemia con una parte dei rivoltosi, per cercare pietra a Roudnice chiamò da Avignone, nel 1333, un maestro Guglielmo. Ancora più importante il fatto che nel 1333 fu chiamato, ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ) non poté far nulla per gli Armeni, e Giovanni Guglielmo rimandò i delegati all'imperatore Leopoldo I, il quale diede , e nel 1922 la costituzione attuale entro la grande federazione sovietica della Russia interna. Col trattato di Mosca, del ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...