. Famiglia la cui origine si fa risalire a un Chilianus de Limburgo princeps, che militò con Guglielmo I. il Normanno e, avendo ottenuto il feudo di Castelmezzano (allora Castrum medianum) in Basilicata, [...] . Si ricordano nei secoli XII-XIII, oltre al capostipite Guglielmo che militò con Guglielmo II e partecipò alla spedizione navale siciliana recatasi a Venezia allorché si trattò della pace tra Federico Barbarossa e i Comuni, e più tardi all'altra ...
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. Secondo una tradizione raccolta dal Landino, la famiglia A. discenderebbe da un Tebalduolo longobardo, del tempo di Alboino. I suoi membri parteciparono largamente alla vita pubblica di Firenze: ebbe [...] . Stefano. Da ricordare: Altovito di Longobardo, armato cavaliere da Federico II nel 1227; Gentile d'Oddo, nel 1299 arbitro fra Antonio di Bindo arcivescovo di Firenze nel 1548; Filippo di Guglielmo vescovo di Fiesole nel 1674. Verso la fine del sec. ...
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Nato a Meissen il 24 marzo 1441, morto il 26 agosto 1486. Ebbe la dignità elettorale alla morte del padre Federico il Placido e insieme col fratello Alberto l'Animoso entrò in possesso dei beni della famiglia [...] Wettin nella regione di Meissen. Dopo la morte senza eredi di Guglielmo di Turingia, loro zio, i due fratelli riunirono ancora una Alberto, fu eletto nel 1482 arcivescovo di Magonza. Federico il Saggio e Giovanni il Costante gli succedettero ed ...
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Storico olandese, nato il 10 gennaio 1855, morto il 24 ottobre 1929. Fece i suoi studî all'università di Leida, laureandosi nel 1879. Nel 1884 fu chiamato all'università di Groninga ad insegnarvi storia [...] stad (Storia di una città olandese, voll. 4, 2ª ed., L'Aia 1910-18) e monografie sugli stadhouder Guglielmo il Taciturno e Federico Enrico d'Orange. L'ultimo suo volume è una biografia dell'ammiraglio olandese Michele de Ruyter (1928). Il B. fu ...
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Nacque il 22 gennaio 1824 a Kloster-Reichenbach nella Selva Nera (Württemberg), morì il 28 ottobre 1854. Storico della scuola di Dahlmann, pubblicò sotto gli auspìci di questa il suo primo lavoro: Makedonien [...] Bonn, dove ebbe fra i suoi uditori sull'imperatore Federico II, sono i volumi König Philipp der Hohenstanfen (1852 liberaleggiante principe di Prussia, che più tardi fu l'imperatore Guglielmo I), avevano minato la salute del giovane e promettente ...
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Nata il 1° marzo del 1868 a Stoccarda, morta a Sarajevo il 28 giugno 1914. Era figlia del diplomatico austriaco conte Bohuslav Chotek, di nobiltà boema, morto nel 1896. Priva di una fortuna propria e accolta [...] in casa dell'arciduca Federico, sposò morganaticamente l'arciduca ereditario Francesco Ferdinando il 1° luglio del 1900, per calcolo politico, dalla corte di Berlino, quando Guglielmo II insistette perché ella accompagnasse il consorte nella visita ...
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. La moneta d'argento, del peso di circa 2 grammi, che reca al diritto la sigla di Guglielmo II, re normanno delle due Sicilie (1166-1189), ha sul rovescio, intorno ad un albero di palma, l'iscrizione [...] Gli Svevi, succeduti ai Normanni, fecero battere apuliensi imperiali o denari; se ne conoscono di Enrico VI e di Federico II, coniati a Brindisi, divenuta la zecca principale degli Svevi.
Bibl.: G. Sambon, Repertorio generale delle monete coniate in ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] tempo dopo il figlio maggiore Ruggero. Il suo erede, Guglielmo III, era ancora un fanciullo che governava sotto la prima. Marquardo di Annweiler avrebbe messo in circolazione la voce che Federico non era figlio di C.(Gesta Innocenti III, pp. XLIII, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] l'attribuzione del Paradiso a Giovanni di Paolo.Il 10 settembre 1482 moriva Federico da Montefeltro e i miniatori di corte capeggiati dal ferrarese Guglielmo Giraldi interrompevano l'illustrazione della grandiosa Commedia (Roma, BAV, Urb. lat. 365 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , era esploso il conflitto tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme con un cardinale prete ostilità dell'alto clero quando il suo legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si impegnò troppo zelantemente e in modo poco ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...