MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Intanto, il 4 apr. 1320 il Castracani aveva ottenuto da Federico d'Austria conferma del vicariato imperiale in Lunigiana; nello stesso cui la città fu retta da un vicario, il bolognese Guglielmo Scannabecchi, proprio il M. fu investito del ruolo di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] del Trecento. Atti del III Convegno internazionale…, Certaldo 1978, pp. 376, 382; R. Antonelli, Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, Roma 1979, pp. 82-97; N. Pirrotta, I poeti della scuola siciliana e la ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] l'incarico che egli dovette espletare negli anni '70 a nome di Federico III e dell'Impero presso la Curia. Il 3 giugno 1474 vi il 29 maggio 1458 e dedicato al cardinale di Rouen Guglielmo d'Estouteville: il D. non assumeva una posizione esplicita ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] . 126) di identificarlo con un figho di Guglielmo Doria, ricordato nel 1251, risulta non del tutto poeta provenzale, in Archivum Romanicum, XII (1928), pp. 329 ss.; L. Zampetti, Federico II, Manfredi e P. D. nella Marca d'Ancona, in Atti e mem. della ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di S. Benedetto in Polirone (legittimati), nonché Diomede, Guglielmo, Gigliola, sposata a Mario Forzatè da Padova, e secolo, in Lo Stato e il potere nel Rinascimento. Per Federico Chabod (1901-60), in Annali della Facoltà di scienze politiche dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] , del ferrarese Mainardino Aldigieri, autore di una biografia perduta di Federico II, dei giuristi Angelo e Baldo degli Ubaldi da Perugia, le Croniche di Guglielmo da Podio. Erudizione e perizia filologica costituiscono le caratteristiche essenziali ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] maggio 1402 venivano ratificate in Catania, alla presenza di Guglielmo, vescovo Forselense, e dei prelati, baroni e ufficiali Niccolò Peralta, discendente, per parte femminile, da Federico II d'Aragona. Il progetto tuttavia incontrava l'opposizione ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] Monferrato, come ci informa una lettera da Casale del marchese Guglielmo (Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga..., p. 18), Il suo ascendente a corte era tale che il principe Federico si rivolgeva a lui, talvolta, piuttosto che direttamente al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] Cavalieri; la prima del 19 dicembre 1628 al cardinale Federico Borromeo:
io tuttavia vado componendo in matematica, havendo studiato nel collegio dei gesuiti sotto la direzione di Guglielmo Weilhamer. Le lettere scambiate tra i due testimoniano della ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] ms. Urb. Lat. 350, c. 2v), scritto per Federico da Montefeltro e illustrato anche, nella prima parte contenente questo minio -11; M. Bonicatti, Nuovo contributo a Bartolomeo della Gatta ed a Guglielmo Giraldi, in Commentari, IX (1958), pp. 259-264; A. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...