Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] di Filalete (3 voll., 1828-49) e fu anche poeta. Alla morte del fratello Federico Augusto II divenne re (1854). Cercò inutilmente di convincere Guglielmo I di Prussia ad aderire ai progetti di una riforma della confederazione tedesca: nella guerra ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò [...] quindi prima Federico II di Svevia e poi il capitano del popolo Guglielmo Boccanegra, che riuscì ad abbattere. Per rafforzare il proprio potere strinse sempre più stretti legami con Carlo d'Angiò, sia nel 1262, quando l'Angioino era ancora conte di ...
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Figlio (Copenaghen 1653 - Kensington 1708) di re Federico III e di Sofia Amalia, fu candidato al trono polacco nel 1674, ma la sua elezione risultò inutile poiché G. rifiutò di convertirsi al cattolicesimo. [...] Nel 1683 sposò Anna, principessa di York, dal 1702 regina d'Inghilterra. Nel 1689 ebbe da Guglielmo III il titolo di duca di Cumberland. Nel 1702 riuscì vano ogni tentativo della consorte di far concedere a G. il titolo di re, ma egli ottenne in ...
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Figlio (Torgau 1529 - Wiener-Neustadt 1595) dell'elettore Giovanni Federico, regnò dapprima insieme ai fratelli (1554-57) e poi da solo, ottenendo Gotha alla morte di Giovanni Federico III (1565). Sotto [...] l'influenza del cavaliere Guglielmo von Grumbach, meditò di turbare la pace imperiale e fu messo al bando da Massimiliano II nel 1566. Della esecuzione del bando fu incaricato l'elettore Augusto di Sassonia: Gotha fu assediata, e G. F., caduto in ...
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Uomo politico tedesco (Hoff, presso Greiffenberg, in Slesia, 1667 - Vienna 1728). Dopo aver accompagnato (1688) Guglielmo d'Orange in Inghilterra e aver combattuto con l'esercito brandeburghese contro [...] Luigi XIV, passò al servizio dell'elettore di Sassonia. Nel 1697 ebbe parte preminente nelle trattative che fruttarono a Federico Augusto la corona polacca. Generale dal 1705, fu promosso feldmaresciallo nel 1712. Dal 1712 diresse la politica estera ...
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Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli contro un malcontento generale che si ...
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Prelato (m. 1230) della famiglia Eppstein, arcivescovo dal 1200, fautore di Ottone IV (fino al 1210), quindi di Federico II da lui incoronato a Magonza (1212) e ad Aquisgrana (1215). Un omonimo S. (m. [...] del precedente, ne fu il successore nell'arcivescovato (1230). Partigiano di Federico II fin verso il 1240, fu successivamente il capo del partito guelfo in Germania e promosse la elezione a re di Enrico Raspe (1246) e di Guglielmo d'Olanda (1247). ...
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Uomo politico (Gotha 1773 - Coburgo 1850). Dal 1806 al servizio di Federico del Württemberg, ebbe la direzione delle Finanze (1806), degli Interni (1809), e la presidenza del tribunale supremo (1811). [...] Ministro del culto (1816) sotto il nuovo re Guglielmo, e delegato del Württemberg al Bundestag di Francoforte (1817), auspicò la formazione di una federazione tedesca, composta dall'Austria, dalla Prussia e dagli stati sud-occidentali del Deutscher ...
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Figlio (Lipsia 1412 - ivi 1464) di Federico I il Bellicoso, iniziò il suo governo nel 1428 e dovette combattere contro gli ussiti. Alla morte di Federico il Pacifico di Turingia, suo zio, sorse (1445) [...] un acceso contrasto tra lui e il fratello Guglielmo, contrasto che portò a una lotta armata tra i due pretendenti all'eredità. Conclusa la pace (1451), F. conservò Meissen e il territorio della Sassonia elettorale, mentre Guglielmo ebbe la Turingia. ...
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Storico (Heidelberg 1838 - Giessen 1905), fratello di August; dal 1866 prof. di storia nell'univ. di Giessen. Diresse la storia universale (Allgemeine Geschichte in Einzeldarstellungen, 45 voll., 1878-94) [...] che da lui prese il nome, e vi redasse le parti relative a Federico il Grande re di Prussia, al periodo rivoluzionario e napoleonico e a Guglielmo I. Fu dal 1874 al 1877 deputato al Reichstag. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...