Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Sempre contro Milano, all’epoca di FedericoBarbarossa P. seguì le parti dell’Impero, ottenendo ampie libertà comunali (1164). Nel 13° sec., con lo sviluppo economico e demografico, aumentarono le lotte interne fra i nobili e il popolo. Prevalsero a ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] Enrico V (1110) e, dopo aver parteggiato per FedericoBarbarossa, nel 1167 aderì, contro di lui, alla Lega il regno di Luigi XII e l’alterna vicenda delle guerre tra Francesco I e Carlo V, restando infine in potere di quest’ultimo (1535), che ...
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Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] , seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze FedericoBarbarossa. La sua potenza gli creò nemici a corte; morì assassinato da M. Bonello. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] succedere in Italia se le condizioni politiche generali avessero permesso a un FedericoBarbarossa di rafforzarvi effettivamente il potere diretto dell'Impero. I comuni della Francia meridionale si distinguono peraltro sotto alcuni aspetti da quelli ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dall'uomo. Questa la ragione essenziale per cui potevano i nemici ravvisare in Federico II l'anticristo, in quanto cioè vedevano in lui Canossa, Enrico Pievano, l'anonimo bergamasco cantore del Barbarossa, Monaco di Firenze e varî altri. Tutto sommato ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] Worms (v. appresso). La città ottenne anche da FedericoBarbarossa franchigie, poi però falsificate. Risale alla fine del sec Enrico V. La stanchezza per la lotta indusse tutti e due i partiti a venire ad un compromesso. Le linee di esso furono ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] sec. XV; e, accanto, i ruderi del coro romanico della chiesa costruita da FedericoBarbarossa.
Delle antiche mura della città liti di fazioni e da lenta decadenza, finché nel 1794 i Francesi la bombardarono e occuparono. Nel 1820 essa non aveva che ...
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URBANO III papa
Uberto Crivelli di nobile famiglia milanese, creato cardinale da Lucio III nel 1182 e arcivescovo di Milano nel 1185, quando il 25 novembre Lucio morì, fu eletto a succedergli e fu incoronato [...] una situazione piuttosto incerta nei rapporti del papato con FedericoBarbarossa: la questione dell'eredità dei beni della contessa Matilde U. dovette limitarsi a scomunicare il patriarca e i vescovi che avevano assistito all'incoronazione. Tentò di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del secolo, all'opera di mediazione tra FedericoI e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 (pace di Venezia). e poi Gentile da Fabriano e il Pisanello per le storie del Barbarossa, nel gran salone del Gran Consiglio; per affrescare la cappella ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] alla destra dell'Arno era compreso a E. fra il mare e i monti pisani che lo dividevano da Lucca, fra l'Avenza a N., e in Lucca, Pisa 1921; M. Sacerdoti, Il diploma di FedericoBarbarossa ai Pisani, ivi 1924; L. Ferretti, Appunti sulla genesi dei ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...