GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] fu latore di una offerta di riconciliazione all'imperatore FedericoBarbarossa. Nel 1165-67 si recò nuovamente in Dalmazia, l'elezione del successore Clemente III e introdusse i presupposti per stipulare una pace durevole tra quel pontefice ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Spagna e i suoi possedimenti italiani. Nel 1534, dopo aver conquistato Tunisi, Barbarossa faceva delle
262. Cf. su queste leggi e sui primordi della questione dell'Interdetto Federico Chabod, La politica di Paolo Sarpi, Venezia-Roma 1962, pp. 50- ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] la pace appena conclusa con l'imperatore FedericoBarbarossa, grazie anche ai buoni uffici interposti dalla .
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
35. Di quest'ultima festa ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] '37 una grande armata turca, comandata dallo stesso Barbarossa, compariva dinanzi a Corfù e vi sbarcava 25. il 29 ottobre 1521, con i punti principali del trattato, in Marino Sanuto, I diarii, XXXII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1892, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] (a Vic, forse anche a Ripoll e altrove), può essere stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba natura hominis di Nemesio di Emesa all'imperatore FedericoBarbarossa. Al pisano si deve anche la prima ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Chiese locali e partito imperiale nell'Italia dei Comuni (1236-1254), in Federico Il e le città italiane, a cura di Pierre Toubert - Agostino Barbarossai dogi stettero naturalmente dalla parte della Chiesa, in unitate catholica, accogliendo i ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1399, una copia del poemetto Guerra e pace tra Alessandro III e FedericoBarbarossa di Pietro de' Natali (Roma, Casanat., 276), del 1389, e infine la Divina Commedia per i Sanudo (Rimini, Bibl. Civ. Gambalunga, 1162) con il commento di Iacopo della ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] riguardante Bonincontro de' Bovi, v. R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, pp. 374-410. Cf. Oddone Zenatti, Il poemetto di Pietro de' Natali sulla pace di Venezia tra Alessandro III e FedericoBarbarossa, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 26 ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] extensum descripta a. 46-1280 d. C., a cura di Ead., in R.I.S.2, XII, 1, 1938-1958, pp. XXXV-XXXVI.
2. San Tommaso discordia et persecutione quam habuit Ecclesia cum imperatore FedericoBarbarossa tempore Alexandri tercii summi pontificis et demum ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] riconobbe il possesso del vescovato di Padova al cardinale Federico Cornaro, figlio del doge Giovanni, ritenendosi del tutto il pontefice Alessandro III e il Barbarossa. Tra il 1647 e il 1653 nuovamente i rapporti tra Roma e Venezia furono ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...